Il turismo nella Repubblica Popolare Democratica di Corea costituisce un caso peculiare nello scenario internazionale, sviluppatosi in un contesto di isolamento politico, rigidità ideologica e controllo statale. Strumento di propaganda e legittimazione, il settore è regolamentato da severe restrizioni e norme per i visitatori. Questo elaborato si propone di analizzare la complessa natura del fenomeno, considerando la sua struttura, le narrazioni, le implicazioni etiche e le percezioni dei visitatori attraverso l’analisi di questionari, fonti accademiche e articoli. Dopo un inquadramento generale del Paese, lo studio descrive l’evoluzione e l’organizzazione del turismo, evidenziando una governance centralizzata e top-down attraverso l’analisi di accessibilità, regole, attori coinvolti e dati. Vengono illustrate l’offerta turistica, le risorse e le infrastrutture, mostrando come i tour guidati contribuiscano a costruire un’immagine controllata del Paese, intrecciandosi con le narrazioni ufficiali nel quadro del turismo socialista e dello 'stato-teatro' e in contrasto con la comunicazione più neutrale dei tour operator stranieri. Particolare attenzione è dedicata a motivazioni, percezioni e testimonianze dei visitatori, che variano da valutazioni positive a critiche, riflettendo le implicazioni etiche del turismo, percepito sia come strumento di apertura sia come mezzo di sostegno al regime, offrendo così una lettura critica del turismo in un contesto autoritario.
La costruzione della realtà turistica nella Repubblica Popolare Democratica di Corea: governance, controllo e narrazioni in un regime autoritario
ANANIA, ALYSSA JANIS
2024/2025
Abstract
Il turismo nella Repubblica Popolare Democratica di Corea costituisce un caso peculiare nello scenario internazionale, sviluppatosi in un contesto di isolamento politico, rigidità ideologica e controllo statale. Strumento di propaganda e legittimazione, il settore è regolamentato da severe restrizioni e norme per i visitatori. Questo elaborato si propone di analizzare la complessa natura del fenomeno, considerando la sua struttura, le narrazioni, le implicazioni etiche e le percezioni dei visitatori attraverso l’analisi di questionari, fonti accademiche e articoli. Dopo un inquadramento generale del Paese, lo studio descrive l’evoluzione e l’organizzazione del turismo, evidenziando una governance centralizzata e top-down attraverso l’analisi di accessibilità, regole, attori coinvolti e dati. Vengono illustrate l’offerta turistica, le risorse e le infrastrutture, mostrando come i tour guidati contribuiscano a costruire un’immagine controllata del Paese, intrecciandosi con le narrazioni ufficiali nel quadro del turismo socialista e dello 'stato-teatro' e in contrasto con la comunicazione più neutrale dei tour operator stranieri. Particolare attenzione è dedicata a motivazioni, percezioni e testimonianze dei visitatori, che variano da valutazioni positive a critiche, riflettendo le implicazioni etiche del turismo, percepito sia come strumento di apertura sia come mezzo di sostegno al regime, offrendo così una lettura critica del turismo in un contesto autoritario.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
883958 TESI ALYSSA JANIS ANANIA.pdf
embargo fino al 03/11/2026
Dimensione
902.29 kB
Formato
Adobe PDF
|
902.29 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14247/26855