Vogue è sempre stata comunemente considerata e tutt’ora è, icona di stile, nella moda e nel lusso, nata con l’intendo di rivolgersi ad un pubblico elitario, che ben poteva apprezzare le scelte proposte e seguirne i dettami. Grazie ai direttori artistici Condé Nast e Alexander Liberman pagine della rivista sono diventate contenitori di molto di più. Nast infatti, si volle circondare dei migliori illustratori ed artisti del tempo per la creazione di copertine straordinarie. In seguito, l’essenza artistica, Vogue l’ha saputa carpire dai fotografi, che con i loro scatti sono riusciti a superare la mera funzione di riproduzione della realtà, per creare foto di valore artistico assoluto. Così quando Irving Penn ha preso il posto delle creazioni di George Lepape e Benito, Liberman ha riportato l’arte nelle pagine patinate di Vogue immortalando gli artisti delle Avanguardie europee nei loro ateliers; facendo così entrare il lettore nella vera fucina della creazione artistica. Vogue per intere generazioni ha scovato, nutrito, cresciuto il talento di artisti, scrittori, stilisti e fotografi, riuscendo a consacrarli nel sacro tempio della fama e rendendoli così immortali e indimenticabili. Con la mia tesi vorrei esplorare, guidata dal mio personale sentire, la grande magia che si creò nel Vogue America di Condé Nast e Alexander Liberman, ogni qual volta che arte e moda s’incontravano.
Vogue: una Vetrina per l'Arte
De Bellis, Giorgia
2018/2019
Abstract
Vogue è sempre stata comunemente considerata e tutt’ora è, icona di stile, nella moda e nel lusso, nata con l’intendo di rivolgersi ad un pubblico elitario, che ben poteva apprezzare le scelte proposte e seguirne i dettami. Grazie ai direttori artistici Condé Nast e Alexander Liberman pagine della rivista sono diventate contenitori di molto di più. Nast infatti, si volle circondare dei migliori illustratori ed artisti del tempo per la creazione di copertine straordinarie. In seguito, l’essenza artistica, Vogue l’ha saputa carpire dai fotografi, che con i loro scatti sono riusciti a superare la mera funzione di riproduzione della realtà, per creare foto di valore artistico assoluto. Così quando Irving Penn ha preso il posto delle creazioni di George Lepape e Benito, Liberman ha riportato l’arte nelle pagine patinate di Vogue immortalando gli artisti delle Avanguardie europee nei loro ateliers; facendo così entrare il lettore nella vera fucina della creazione artistica. Vogue per intere generazioni ha scovato, nutrito, cresciuto il talento di artisti, scrittori, stilisti e fotografi, riuscendo a consacrarli nel sacro tempio della fama e rendendoli così immortali e indimenticabili. Con la mia tesi vorrei esplorare, guidata dal mio personale sentire, la grande magia che si creò nel Vogue America di Condé Nast e Alexander Liberman, ogni qual volta che arte e moda s’incontravano.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/8482