La presente tesi di laurea si propone di analizzare il topos del romance-reading, ovvero del leggere romanzi, e dei pericoli che cela. L’analisi si sviluppa partendo dal romanzo di Charlotte Lennox, The Female Quixote, pubblicato nel 1752. Arabella, la protagonista, è un personaggio donchisciottesco che idealizza la realtà sulla base delle sue letture: difatti, crede di vivere in un romanzo francese seicentesco. Il primo capitolo prende dunque in considerazione il tema all’interno del romanzo e approfondisce la follia di Arabella. Il secondo capitolo affronta la questiona da una prospettiva culturale e storica. All’interno del nuovo e crescente mercato librario, i romanzi sono spesso considerati letture di basso livello e, spesso in maniera stereotipata, vengono associati al pubblico delle lettrici donne. Leggere i romanzi, che deviano dal decoro e dalla moderazione richiesti alle donne, è fonte di preoccupazione ed è spesso sconsigliato nei discorsi sull’educazione femminile. Infine, l’ultimo capitolo propone il tema da un punto di vista letterario presentando altri personaggi donchisciotteschi. Il capitolo scompone il tema: c’è una colpa che risiede nel genere del romanzo? c’è un pericolo che si cela nella lettura mimetica?

Charlotte Lennox's The Female Quixote and the dangers of romance-reading

Tartari, Alice
2021/2022

Abstract

La presente tesi di laurea si propone di analizzare il topos del romance-reading, ovvero del leggere romanzi, e dei pericoli che cela. L’analisi si sviluppa partendo dal romanzo di Charlotte Lennox, The Female Quixote, pubblicato nel 1752. Arabella, la protagonista, è un personaggio donchisciottesco che idealizza la realtà sulla base delle sue letture: difatti, crede di vivere in un romanzo francese seicentesco. Il primo capitolo prende dunque in considerazione il tema all’interno del romanzo e approfondisce la follia di Arabella. Il secondo capitolo affronta la questiona da una prospettiva culturale e storica. All’interno del nuovo e crescente mercato librario, i romanzi sono spesso considerati letture di basso livello e, spesso in maniera stereotipata, vengono associati al pubblico delle lettrici donne. Leggere i romanzi, che deviano dal decoro e dalla moderazione richiesti alle donne, è fonte di preoccupazione ed è spesso sconsigliato nei discorsi sull’educazione femminile. Infine, l’ultimo capitolo propone il tema da un punto di vista letterario presentando altri personaggi donchisciotteschi. Il capitolo scompone il tema: c’è una colpa che risiede nel genere del romanzo? c’è un pericolo che si cela nella lettura mimetica?
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/7541