Obiettivo di questo lavoro è un’analisi di come si sia trasformato il ruolo politico ed economico dei militari in Egitto, dal colpo di stato dei Liberi Ufficiali nel 1952, in seguito al quale viene instaurata la Repubblica, fino ad oggi. Un ruolo che sarà analizzato da molteplici punti di vista, dal loro ruolo nell’economia, nella politica, l’atteggiamento dei diversi presidenti nei confronti dell’apparato militare, e infine le relazioni dell’Egitto con attori internazionali. In particolare il primo capitolo si sofferma sul periodo dal 1952 alla caduta di Hosni Mubarak nel 2011, mentre il secondo analizza il periodo che va dalla presa di potere del Consiglio Supremo delle Forze Armate nel febbraio 2011, fino ai giorni nostri. Infine il terzo capitolo pone l’attenzione su come sono cambiate le relazioni con Stati Uniti, Arabia Saudita, Iran e Qatar in particolare nel periodo post-rivolte; viene esposto però, anche un breve quadro (essenziale per capire poi quali sono stati i fattori che hanno portato questi Stati a sostenere oppure no l’Egitto nel post-rivolte), di quali sono stati i legami con questi Paesi nel pre-2011.
Tra luce ed ombra: i militari in Egitto
Centa, Erika
2016/2017
Abstract
Obiettivo di questo lavoro è un’analisi di come si sia trasformato il ruolo politico ed economico dei militari in Egitto, dal colpo di stato dei Liberi Ufficiali nel 1952, in seguito al quale viene instaurata la Repubblica, fino ad oggi. Un ruolo che sarà analizzato da molteplici punti di vista, dal loro ruolo nell’economia, nella politica, l’atteggiamento dei diversi presidenti nei confronti dell’apparato militare, e infine le relazioni dell’Egitto con attori internazionali. In particolare il primo capitolo si sofferma sul periodo dal 1952 alla caduta di Hosni Mubarak nel 2011, mentre il secondo analizza il periodo che va dalla presa di potere del Consiglio Supremo delle Forze Armate nel febbraio 2011, fino ai giorni nostri. Infine il terzo capitolo pone l’attenzione su come sono cambiate le relazioni con Stati Uniti, Arabia Saudita, Iran e Qatar in particolare nel periodo post-rivolte; viene esposto però, anche un breve quadro (essenziale per capire poi quali sono stati i fattori che hanno portato questi Stati a sostenere oppure no l’Egitto nel post-rivolte), di quali sono stati i legami con questi Paesi nel pre-2011.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/5804