Il lavoro di tesi svolto si propone di esaminare l’attuale disciplina dell’autoriciclaggio nel contesto del diritto penale italiano. Partendo da una breve analisi storica ed evolutiva della materia antiriciclaggio a livello internazionale e nazionale si passa poi alla analisi dei reati di riciclaggio e di impiego di denaro, beni ed altre utilità di provenienza illecita (rispettivamente articoli 648 bis e 648 ter c.p.). Nella seconda parte del lavoro, ci si concentra sulla fattispecie principale, ossia quella dell’autoriciclaggio (articolo 648 ter1 c.p.). In questa sede, dopo aver esaminato l’iter legislativo precedente all'introduzione della norma in questione, viene dato spazio alla analisi dell’articolo mediante l’utilizzo delle opinioni da parte della dottrina e della giurisprudenza. Successivamente, viene analizzato il rapporto sussistente tra il delitto di autoriciclaggio ed altre fattispecie penali quali: art. 12 quinquies L.n. 356/1992 (trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori); reati tributari; responsabilità amministrativa dell’ente ex d.lgs. 231/2001; sequestro preventivo finalizzato alla confisca. Il lavoro si conclude con un’ultima parte dedicata ai nuovi strumenti tecnologici che possono essere adoperati da parte dei criminali economici al fine di attuare le condotte di autoriciclaggio.
La disciplina dell'autoriciclaggio
Zanovello, Gianluca
2020/2021
Abstract
Il lavoro di tesi svolto si propone di esaminare l’attuale disciplina dell’autoriciclaggio nel contesto del diritto penale italiano. Partendo da una breve analisi storica ed evolutiva della materia antiriciclaggio a livello internazionale e nazionale si passa poi alla analisi dei reati di riciclaggio e di impiego di denaro, beni ed altre utilità di provenienza illecita (rispettivamente articoli 648 bis e 648 ter c.p.). Nella seconda parte del lavoro, ci si concentra sulla fattispecie principale, ossia quella dell’autoriciclaggio (articolo 648 ter1 c.p.). In questa sede, dopo aver esaminato l’iter legislativo precedente all'introduzione della norma in questione, viene dato spazio alla analisi dell’articolo mediante l’utilizzo delle opinioni da parte della dottrina e della giurisprudenza. Successivamente, viene analizzato il rapporto sussistente tra il delitto di autoriciclaggio ed altre fattispecie penali quali: art. 12 quinquies L.n. 356/1992 (trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori); reati tributari; responsabilità amministrativa dell’ente ex d.lgs. 231/2001; sequestro preventivo finalizzato alla confisca. Il lavoro si conclude con un’ultima parte dedicata ai nuovi strumenti tecnologici che possono essere adoperati da parte dei criminali economici al fine di attuare le condotte di autoriciclaggio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/4057