Partendo da un evento in particolare sarà analizzato il rapporto tra uomo e ambiente in prospettiva sincronica e diacronica. L’alluvione che ha colpito molte zone del Veneto nel novembre 2010 sarà il punto di partenza per analizzare una specifica zona dell’est veronese in prospettiva geografica, storica nonché antropologica. Saranno descritti i mutamenti che hanno portato alla situazione attuale cercando di comprendere come è cambiato il modo di modificare il paesaggio da parte dell’uomo. Quando un evento naturale disastroso si abbatte sulla popolazione l’equilibrio uomo-ambiente viene messo in crisi e ci si interroga sulle responsabilità umane dell’evento, sulla prevedibilità dello stesso e sui modi di ripristinare un equilibrio che permetta di sentirsi sicuri. Per comprendere in che modo queste riflessioni abbiano preso forma nella popolazione è stata condotta un'analisi raccogliendo dati attraverso un questionario su due comuni in provincia di Verona: Monteforte d’Alpone e Soave. L’obiettivo, inoltre, è stato quello di comprendere la percezione del rischio idraulico prima e dopo l’alluvione del 2010, la reazione della popolazione all’evento calamitoso, nonché la sua percezione della crisi ambientale che va al di là del singolo caso analizzato.

Trasformazione del paesaggio e crisi ambientale: il caso dell'alluvione a Monteforte d'Alpone e Soave

Corato, Valentina
2016/2017

Abstract

Partendo da un evento in particolare sarà analizzato il rapporto tra uomo e ambiente in prospettiva sincronica e diacronica. L’alluvione che ha colpito molte zone del Veneto nel novembre 2010 sarà il punto di partenza per analizzare una specifica zona dell’est veronese in prospettiva geografica, storica nonché antropologica. Saranno descritti i mutamenti che hanno portato alla situazione attuale cercando di comprendere come è cambiato il modo di modificare il paesaggio da parte dell’uomo. Quando un evento naturale disastroso si abbatte sulla popolazione l’equilibrio uomo-ambiente viene messo in crisi e ci si interroga sulle responsabilità umane dell’evento, sulla prevedibilità dello stesso e sui modi di ripristinare un equilibrio che permetta di sentirsi sicuri. Per comprendere in che modo queste riflessioni abbiano preso forma nella popolazione è stata condotta un'analisi raccogliendo dati attraverso un questionario su due comuni in provincia di Verona: Monteforte d’Alpone e Soave. L’obiettivo, inoltre, è stato quello di comprendere la percezione del rischio idraulico prima e dopo l’alluvione del 2010, la reazione della popolazione all’evento calamitoso, nonché la sua percezione della crisi ambientale che va al di là del singolo caso analizzato.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/3903