Questa tesi tratta di come l'arte irregolare venga “scoperta” e definita come campo di interesse e di analisi in particolare all’inizio del novecento, diventando argomento di ricerca in campo clinico, artistico e curatoriale. Lo sviluppo di teorie in questi ambiti ha influenzato il modo in cui quest’arte è recepita, creando così un significativo divario soprattutto tra due nazioni: la Svizzera e l’Italia. L'elaborato si occupa dunque di come si sia imposta e sia cambiata questa differenziazione, che lentamente si sta avvicinando, come dimostrano i nuovi approcci curatoriali. A partire da queste osservazioni, dopo l'analisi di alcuni specifici casi di studio anche storici, si opera infine una proposta per una nuova considerazione espositiva dell'arte irregolare.

Arte irregolare: analisi e proposte per una considerazione espositiva.

Ficco, Giulia
2014/2015

Abstract

Questa tesi tratta di come l'arte irregolare venga “scoperta” e definita come campo di interesse e di analisi in particolare all’inizio del novecento, diventando argomento di ricerca in campo clinico, artistico e curatoriale. Lo sviluppo di teorie in questi ambiti ha influenzato il modo in cui quest’arte è recepita, creando così un significativo divario soprattutto tra due nazioni: la Svizzera e l’Italia. L'elaborato si occupa dunque di come si sia imposta e sia cambiata questa differenziazione, che lentamente si sta avvicinando, come dimostrano i nuovi approcci curatoriali. A partire da queste osservazioni, dopo l'analisi di alcuni specifici casi di studio anche storici, si opera infine una proposta per una nuova considerazione espositiva dell'arte irregolare.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/3782