Ceramium Roth è uno dei generi di alghe rosse (Rhodophyta) con il maggior numero di specie. Presenta una vasta distribuzione geografica che si estende dalle coste dei mari tropicali a quelle di climi temperati-freddi. Il genere è caratterizzato da un’elevata variabilità morfologica spesso influenzata dalle condizioni ambientali di crescita. Questo rende l’identificazione delle diverse specie molto difficile. Il problema di una corretta identificazione di queste specie algali è ancora maggiore in aree con un intenso traffico navale in cui nuove specie alloctone possono essere facilmente introdotte da aree extra-Mediterranee. Per questo motivo durante questo internato di tesi è stata studiata la biodiversità del genere Ceramium nella Laguna di Venezia e nelle aree litorali sia da un punto di vista morfologico sia usando un approccio di tipo molecolare. In particolare, è stato usato il metodo del DNA Barcoding che, tramite l’analisi di brevi frammenti del genoma, permette una rapida e univoca identificazione dei campioni in esame. È stato possibile, quindi, determinare la maggior parte delle specie presenti nell’ambiente lagunare e litorale di Venezia e confrontarle con quelle segnalate in letteratura fino ad oggi. Oltre a specie comunemente presenti è stato possibile individuare alcune specie nuove finora mai segnalate in queste aree.
Monitoraggio della biodiversità del genere Ceramium (Rhodophyta) nella Laguna di Venezia e nei suoi litorali tramite il metodo del DNA Barcoding
Betto, Viola Maria
2018/2019
Abstract
Ceramium Roth è uno dei generi di alghe rosse (Rhodophyta) con il maggior numero di specie. Presenta una vasta distribuzione geografica che si estende dalle coste dei mari tropicali a quelle di climi temperati-freddi. Il genere è caratterizzato da un’elevata variabilità morfologica spesso influenzata dalle condizioni ambientali di crescita. Questo rende l’identificazione delle diverse specie molto difficile. Il problema di una corretta identificazione di queste specie algali è ancora maggiore in aree con un intenso traffico navale in cui nuove specie alloctone possono essere facilmente introdotte da aree extra-Mediterranee. Per questo motivo durante questo internato di tesi è stata studiata la biodiversità del genere Ceramium nella Laguna di Venezia e nelle aree litorali sia da un punto di vista morfologico sia usando un approccio di tipo molecolare. In particolare, è stato usato il metodo del DNA Barcoding che, tramite l’analisi di brevi frammenti del genoma, permette una rapida e univoca identificazione dei campioni in esame. È stato possibile, quindi, determinare la maggior parte delle specie presenti nell’ambiente lagunare e litorale di Venezia e confrontarle con quelle segnalate in letteratura fino ad oggi. Oltre a specie comunemente presenti è stato possibile individuare alcune specie nuove finora mai segnalate in queste aree.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/3452