La tesi esplora il ruolo del microcredito nel processo di empowerment delle donne in Tunisia, concentrandosi sull'analisi dei progetti di microfinanza esistenti e sulle sfide persistenti legate alle disuguaglianze di genere nel paese. Il lavoro si basa su un quadro teorico che collega il microcredito all'empowerment e affronta specificamente il contesto tunisino. L'analisi, di tipo comparativo, mira a mettere in luce i limiti e le potenzialità di ogni intervento in termini di efficacia nella diminuzione delle disuguaglianze di genere e nella promozione di un empowerment costruito sulla base delle necessità locali. I risultati rivelano che, sebbene siano stati compiuti progressi significativi grazie alle conquiste politiche di stampo progressista e ai progetti di microcredito, le disuguaglianze di genere persistono in Tunisia. Nonostante l'esistenza di leggi a favore delle donne, ci sono ancora ostacoli culturali e strutturali che impediscono alle donne di accedere al credito e di ottenere un reale empowerment economico, e limiti nei modelli di microfinanza stessi proposti nel paese, così come negli indicatori utilizzati per rappresentare la condizione della donna e nelle narrative che presentano i progetti in questione come modelli di successo. La tesi conclude sottolineando la necessità di affrontare le sfide culturali e sociali in modo più ampio, al di là della forma creditizia, e propone una serie di riflessioni sui limiti del microcredito nella promozione di un'uguaglianza di genere. La ricerca fornisce inoltre spunti per ulteriori studi e sviluppi in questo campo critico per la Tunisia e altre società simili.
"Il microcredito come strumento di empowerment femminile: uno studio comparato dei progetti di microfinanza in Tunisia"
Carminati, Stefania
2023/2024
Abstract
La tesi esplora il ruolo del microcredito nel processo di empowerment delle donne in Tunisia, concentrandosi sull'analisi dei progetti di microfinanza esistenti e sulle sfide persistenti legate alle disuguaglianze di genere nel paese. Il lavoro si basa su un quadro teorico che collega il microcredito all'empowerment e affronta specificamente il contesto tunisino. L'analisi, di tipo comparativo, mira a mettere in luce i limiti e le potenzialità di ogni intervento in termini di efficacia nella diminuzione delle disuguaglianze di genere e nella promozione di un empowerment costruito sulla base delle necessità locali. I risultati rivelano che, sebbene siano stati compiuti progressi significativi grazie alle conquiste politiche di stampo progressista e ai progetti di microcredito, le disuguaglianze di genere persistono in Tunisia. Nonostante l'esistenza di leggi a favore delle donne, ci sono ancora ostacoli culturali e strutturali che impediscono alle donne di accedere al credito e di ottenere un reale empowerment economico, e limiti nei modelli di microfinanza stessi proposti nel paese, così come negli indicatori utilizzati per rappresentare la condizione della donna e nelle narrative che presentano i progetti in questione come modelli di successo. La tesi conclude sottolineando la necessità di affrontare le sfide culturali e sociali in modo più ampio, al di là della forma creditizia, e propone una serie di riflessioni sui limiti del microcredito nella promozione di un'uguaglianza di genere. La ricerca fornisce inoltre spunti per ulteriori studi e sviluppi in questo campo critico per la Tunisia e altre società simili.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/2885