Risk Management e rendicontazione di sostenibilità nella CSRD: un’analisi empirica su 40 aziende italiane

La crescente attenzione ai rischi ambientali, sociali e di governance (ESG) e l’evoluzione normativa europea in materia di sostenibilità hanno ridefinito il ruolo del risk management nelle imprese. La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), introducendo il principio della doppia materialità e nuovi standard di rendicontazione (ESRS), impone alle aziende un approccio integrato alla gestione dei rischi, capace di connettere prospettiva finanziaria e impatti sulle diverse dimensioni ESG. La presente ricerca si propone di analizzare in che modo le imprese italiane stanno affrontando tali sfide, con particolare attenzione all’integrazione tra processi di Enterprise Risk Management (ERM) e disclosure di sostenibilità. Dopo una prima parte teorica dedicata all’evoluzione del concetto di rischio e al quadro normativo europeo, la tesi sviluppa un’indagine empirica su un campione di 40 aziende italiane appartenenti a settori diversi. L’analisi, condotta attraverso l’esame dei report di sostenibilità e delle dichiarazioni non finanziarie, ha l’obiettivo di valutare le pratiche di identificazione, gestione e comunicazione degli IRO (Impatti, Rischi e Opportunità), nonché il grado di allineamento agli standard richiesti dalla CSRD.