Il rapporto tra un evento culturale e il territorio che lo accoglie è un intreccio complesso, fatto di dinamiche economiche, sociali e identitarie. La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ne è un esempio emblematico. Sin dal 1932 ha contribuito a modellare l’immagine del Lido di Venezia, rafforzandone la reputazione e incidendo sul suo sviluppo. Questa ricerca esplora l’impatto della Mostra del Cinema sul contesto lidense, ripercorrendo i fattori storici, urbanistici e comunicativi che hanno reso questo legame così radicato nel tempo. L’analisi parte dalla genesi del Festival e dalla scelta del Lido come sede, evidenziando come la vocazione turistica dell’isola, la sua architettura Liberty e le strutture iconiche abbiano creato il contesto ideale per una manifestazione di respiro internazionale. Il percorso si sviluppa attraverso le trasformazioni organizzative e tecnologiche che hanno segnato la Mostra del Cinema, fino alla sua affermazione come uno degli appuntamenti cinematografici più prestigiosi a livello globale. In seguito, lo studio si concentra sull’inserimento del Festival nel sistema MICE (Meetings, Incentives, Conferences, Exhibitions) e sulle strategie di event marketing, che lo rendono un potente strumento di networking e un catalizzatore per l’attrattività territoriale. Vengono analizzati format come le masterclass, il Venice Production Bridge e le collaborazioni con i brand, evidenziando il contributo che offrono al turismo congressuale e all’immagine complessiva del Lido di Venezia. Un’attenzione particolare è dedicata alle modalità con cui la Mostra del Cinema si è trasformata in un media event globale, grazie alla comunicazione digitale e al marketing esperienziale, diventando un elemento chiave nel processo di place branding. La ricerca si arricchisce di un’indagine empirica condotta attraverso questionari rivolti a residenti, turisti e operatori del settore, utile a misurare percezioni e aspettative rispetto agli effetti dell’evento sulla vita dell’isola. Le conclusioni tracciano due direttrici principali per consolidare il legame tra la Mostra del Cinema e il Lido di Venezia. Da un lato, strategie orientate alla sostenibilità e alla destagionalizzazione, con interventi mirati a diversificare l’offerta turistica e distribuire i flussi durante tutto l’anno. Dall’altro, l’integrazione dell’artigianato veneziano nelle dinamiche di visibilità internazionale dell’evento, trasformando il red carpet e le iniziative collaterali in vetrine capaci di coniugare creatività locale e linguaggio del lusso globale. Questa strategia rafforza il posizionamento del Lido come destinazione culturale, favorendo un turismo esperienziale di fascia medio-alta, attento all’autenticità e alla qualità, con ricadute positive sull’attrattività complessiva e sulla sostenibilità del sistema turistico lidense.

QUANTO INCIDE UN EVENTO CULTURALE SUL TERRITORIO: IL LEGAME TRA LA MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA E IL LIDO

RAMPAZZO, CLARA
2024/2025

Abstract

Il rapporto tra un evento culturale e il territorio che lo accoglie è un intreccio complesso, fatto di dinamiche economiche, sociali e identitarie. La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ne è un esempio emblematico. Sin dal 1932 ha contribuito a modellare l’immagine del Lido di Venezia, rafforzandone la reputazione e incidendo sul suo sviluppo. Questa ricerca esplora l’impatto della Mostra del Cinema sul contesto lidense, ripercorrendo i fattori storici, urbanistici e comunicativi che hanno reso questo legame così radicato nel tempo. L’analisi parte dalla genesi del Festival e dalla scelta del Lido come sede, evidenziando come la vocazione turistica dell’isola, la sua architettura Liberty e le strutture iconiche abbiano creato il contesto ideale per una manifestazione di respiro internazionale. Il percorso si sviluppa attraverso le trasformazioni organizzative e tecnologiche che hanno segnato la Mostra del Cinema, fino alla sua affermazione come uno degli appuntamenti cinematografici più prestigiosi a livello globale. In seguito, lo studio si concentra sull’inserimento del Festival nel sistema MICE (Meetings, Incentives, Conferences, Exhibitions) e sulle strategie di event marketing, che lo rendono un potente strumento di networking e un catalizzatore per l’attrattività territoriale. Vengono analizzati format come le masterclass, il Venice Production Bridge e le collaborazioni con i brand, evidenziando il contributo che offrono al turismo congressuale e all’immagine complessiva del Lido di Venezia. Un’attenzione particolare è dedicata alle modalità con cui la Mostra del Cinema si è trasformata in un media event globale, grazie alla comunicazione digitale e al marketing esperienziale, diventando un elemento chiave nel processo di place branding. La ricerca si arricchisce di un’indagine empirica condotta attraverso questionari rivolti a residenti, turisti e operatori del settore, utile a misurare percezioni e aspettative rispetto agli effetti dell’evento sulla vita dell’isola. Le conclusioni tracciano due direttrici principali per consolidare il legame tra la Mostra del Cinema e il Lido di Venezia. Da un lato, strategie orientate alla sostenibilità e alla destagionalizzazione, con interventi mirati a diversificare l’offerta turistica e distribuire i flussi durante tutto l’anno. Dall’altro, l’integrazione dell’artigianato veneziano nelle dinamiche di visibilità internazionale dell’evento, trasformando il red carpet e le iniziative collaterali in vetrine capaci di coniugare creatività locale e linguaggio del lusso globale. Questa strategia rafforza il posizionamento del Lido come destinazione culturale, favorendo un turismo esperienziale di fascia medio-alta, attento all’autenticità e alla qualità, con ricadute positive sull’attrattività complessiva e sulla sostenibilità del sistema turistico lidense.
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