Questa tesi ripercorre la vita e il lavoro di Gegia Bronzini (1894-1976), tessitrice e designer tessile attiva tra gli anni Trenta e Sessanta del Novecento, focalizzandosi in particolare sui decenni veneziani della sua carriera. Bronzini, contribuì significativamente alla promozione della tessitura a mano, producendo tessuti per l’abbigliamento e l’arredamento caratterizzati da eleganti geometrie astratte, forte sensibilità cromatica e uso sperimentale di fibre sia naturali che artificiali. Basato su un esteso lavoro di ricerca d’archivio su tessuti, fotografie storiche e pubblicazioni, questo lavoro si concentra su tre aspetti. Innanzitutto, mira a restituire un resoconto il più possibile completo della carriera e delle opere tessili di Gegia Bronzini negli anni Trenta e Quaranta, ad oggi i più trascurati dalla ricerca. Inoltre, valuta il modo in cui le politiche promosse dal regime fascista nell’ambito del sostegno all’artigianato femminile, dell’autarchia tessile e dell’ideologia ruralista abbiano mediato la nascita di alcuni nuclei fondanti della ricerca creativa di Bronzini e come questi si siano sviluppati, contribuendo all'impatto delle sue opere in Italia e all'estero. Infine, analizza l’evoluzione della dialettica presente nel suo lavoro tra i riferimenti alla tradizione tessile popolare veneta, entro cui l’artista si formò e a cui fece costantemente riferimento lungo la sua carriera, e le sperimentazioni della moda e del design contemporaneo.

Gegia Bronzini a Venezia: tradizione e innovazione nel textile design degli anni Trenta e Quaranta del Novecento.

TIBONI, MARIACHIARA
2024/2025

Abstract

Questa tesi ripercorre la vita e il lavoro di Gegia Bronzini (1894-1976), tessitrice e designer tessile attiva tra gli anni Trenta e Sessanta del Novecento, focalizzandosi in particolare sui decenni veneziani della sua carriera. Bronzini, contribuì significativamente alla promozione della tessitura a mano, producendo tessuti per l’abbigliamento e l’arredamento caratterizzati da eleganti geometrie astratte, forte sensibilità cromatica e uso sperimentale di fibre sia naturali che artificiali. Basato su un esteso lavoro di ricerca d’archivio su tessuti, fotografie storiche e pubblicazioni, questo lavoro si concentra su tre aspetti. Innanzitutto, mira a restituire un resoconto il più possibile completo della carriera e delle opere tessili di Gegia Bronzini negli anni Trenta e Quaranta, ad oggi i più trascurati dalla ricerca. Inoltre, valuta il modo in cui le politiche promosse dal regime fascista nell’ambito del sostegno all’artigianato femminile, dell’autarchia tessile e dell’ideologia ruralista abbiano mediato la nascita di alcuni nuclei fondanti della ricerca creativa di Bronzini e come questi si siano sviluppati, contribuendo all'impatto delle sue opere in Italia e all'estero. Infine, analizza l’evoluzione della dialettica presente nel suo lavoro tra i riferimenti alla tradizione tessile popolare veneta, entro cui l’artista si formò e a cui fece costantemente riferimento lungo la sua carriera, e le sperimentazioni della moda e del design contemporaneo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/25722