Il lavoro di tesi qui condotto mira ad un'analisi approfondita delle diverse modalità di gestione dei beni culturali, con un focus specifico sulla valorizzazione e lo sviluppo sostenibile. Per lo svolgimento della ricerca si è fatto riferimento ad un caso studio: Castel Belasi. Il patrimonio culturale, come visto in precedenza, rappresenta la memoria e le tradizioni di una Nazione, ma costituisce anche un motore fondamentale per lo sviluppo economico e turistico del territorio a cui appartiene. Tuttavia, quanto appena sentenziato non è sempre vero o, meglio, la ricaduta economica è un meta raggiungibile solo attraverso una gestione dei beni attenta e capace di muoversi sulla sottile linea tra la conservazione del bene e la sua valorizzazione, il tutto in un'ottica di sostenibilità. Tutela e valorizzazione, spesso in tensione tra loro, rendono la gestione una sfida considerevole, ma allo stesso tempo possono rivelarsi delle opportunità per esplorare soluzioni innovative. Castel Belasi, che dalla sua apertura al pubblico ha potuto sperimentare due differenti approcci gestionali, rappresenta un caso studio ideale per esaminare in profondità le dinamiche e gli effetti di queste pratiche, contribuendo così alla definizione di strategie di gestione che possano essere considerate come modelli per altre realtà simili. La ricerca propone un confrontare sistematico tra i modelli di gestione diretta e indiretta, analizzandone le implicazioni sotto diversi profili. Questo confronto permetterà di analizzare non solo l'efficacia dei due modelli in termini di conservazione e valorizzazione, ma anche di valutarne la sostenibilità economica a lungo termine, con l'obiettivo di determinare quale approccio possa offrire i migliori risultati in un contesto come quello del caso studio qui presentato e quali variabili influenzino maggiormente il successo di una gestione. L'analisi verrà svolta attraverso l’adozione di un approccio misto, con l’obiettivo di integrare equamente metodologie quantitative e qualitative. Da un lato, verranno raccolti e analizzati dati quantitativi relativi ai costi di manutenzione, alle strategie di finanziamento e alle performance economiche di Castel Belasi, esaminando sia gli storici che le tendenze attuali per prevedere l'evoluzione futura della gestione del bene. Dall'altro, saranno effettuate indagini qualitative per mezzo di studio documentale e la conduzione di interviste con i responsabili della gestione e altri stakeholders rilevanti, al fine di comprendere in modo più approfondito le dinamiche culturali e sociali legate alla gestione del castello. La combinazione dei due approcci permetterà l’ottenimento di una visione completa e multidimensionale delle diverse modalità gestionali e delle loro conseguenze, garantendo un'analisi approfondita e articolata che tiene conto delle sfumature e delle complessità che caratterizzano la gestione dei beni storici. Un aspetto centrale della ricerca sarà l'identificazione delle best practices emerse nelle diverse fasi di gestione di Castel Belasi. Verranno identificati i fattori che hanno contribuito al successo o al fallimento delle diverse strategie gestionali, con l’auspicio di realizzare un modello replicabile in altri contesti storici e culturali, tenendo conto delle peculiarità locali e delle specifiche esigenze di conservazione e valorizzazione. Non ci si limiterà, dunque, ad un’analisi retrospettiva, ma si cercherà di trarre insegnamenti utili per l'elaborazione di nuove soluzioni operative che possano essere implementate un domani, contribuendo così al miglioramento delle pratiche gestionali nel campo dei beni culturali.

Strategie gestionali nel settore culturale. Il caso studio di Castel Belasi

BOLLER, MARILENA
2023/2024

Abstract

Il lavoro di tesi qui condotto mira ad un'analisi approfondita delle diverse modalità di gestione dei beni culturali, con un focus specifico sulla valorizzazione e lo sviluppo sostenibile. Per lo svolgimento della ricerca si è fatto riferimento ad un caso studio: Castel Belasi. Il patrimonio culturale, come visto in precedenza, rappresenta la memoria e le tradizioni di una Nazione, ma costituisce anche un motore fondamentale per lo sviluppo economico e turistico del territorio a cui appartiene. Tuttavia, quanto appena sentenziato non è sempre vero o, meglio, la ricaduta economica è un meta raggiungibile solo attraverso una gestione dei beni attenta e capace di muoversi sulla sottile linea tra la conservazione del bene e la sua valorizzazione, il tutto in un'ottica di sostenibilità. Tutela e valorizzazione, spesso in tensione tra loro, rendono la gestione una sfida considerevole, ma allo stesso tempo possono rivelarsi delle opportunità per esplorare soluzioni innovative. Castel Belasi, che dalla sua apertura al pubblico ha potuto sperimentare due differenti approcci gestionali, rappresenta un caso studio ideale per esaminare in profondità le dinamiche e gli effetti di queste pratiche, contribuendo così alla definizione di strategie di gestione che possano essere considerate come modelli per altre realtà simili. La ricerca propone un confrontare sistematico tra i modelli di gestione diretta e indiretta, analizzandone le implicazioni sotto diversi profili. Questo confronto permetterà di analizzare non solo l'efficacia dei due modelli in termini di conservazione e valorizzazione, ma anche di valutarne la sostenibilità economica a lungo termine, con l'obiettivo di determinare quale approccio possa offrire i migliori risultati in un contesto come quello del caso studio qui presentato e quali variabili influenzino maggiormente il successo di una gestione. L'analisi verrà svolta attraverso l’adozione di un approccio misto, con l’obiettivo di integrare equamente metodologie quantitative e qualitative. Da un lato, verranno raccolti e analizzati dati quantitativi relativi ai costi di manutenzione, alle strategie di finanziamento e alle performance economiche di Castel Belasi, esaminando sia gli storici che le tendenze attuali per prevedere l'evoluzione futura della gestione del bene. Dall'altro, saranno effettuate indagini qualitative per mezzo di studio documentale e la conduzione di interviste con i responsabili della gestione e altri stakeholders rilevanti, al fine di comprendere in modo più approfondito le dinamiche culturali e sociali legate alla gestione del castello. La combinazione dei due approcci permetterà l’ottenimento di una visione completa e multidimensionale delle diverse modalità gestionali e delle loro conseguenze, garantendo un'analisi approfondita e articolata che tiene conto delle sfumature e delle complessità che caratterizzano la gestione dei beni storici. Un aspetto centrale della ricerca sarà l'identificazione delle best practices emerse nelle diverse fasi di gestione di Castel Belasi. Verranno identificati i fattori che hanno contribuito al successo o al fallimento delle diverse strategie gestionali, con l’auspicio di realizzare un modello replicabile in altri contesti storici e culturali, tenendo conto delle peculiarità locali e delle specifiche esigenze di conservazione e valorizzazione. Non ci si limiterà, dunque, ad un’analisi retrospettiva, ma si cercherà di trarre insegnamenti utili per l'elaborazione di nuove soluzioni operative che possano essere implementate un domani, contribuendo così al miglioramento delle pratiche gestionali nel campo dei beni culturali.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi completa - Marilena Boller.pdf

accesso aperto

Dimensione 3.58 MB
Formato Adobe PDF
3.58 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/24947