The Evolution of Antisemitism in the Global Context: Anti-Jewish Hatred and the Development of International Relations

The vast and intricate issue of antisemitism is gaining increasing prominence on the international stage, both from legal and socio-political perspectives. Anti-Judaic hatred manages to infiltrate every social context, constantly finding new forms and methods to evade clear and definitive regulation. The aim of this dissertation is to investigate the roots of this reprehensible form of hatred, aiming to understand its contemporary manifestations and significance in the realm of international relations, as a phenomenon that transcends borders and epochs. By starting from a historical framework, this analysis seeks to examine how antisemitism, much like society itself, has evolved over time—rooted in superstitions and unfounded accusations—to adapt to changing circumstances. The Holocaust stands as a pivotal moment in the history of anti-Judaic hatred and a central focus of this thesis. However, the array of anti-Jewish policies implemented by Nazi-fascist regimes is considered here not as a starting point, but rather as the culmination of numerous behaviours and events that had already been incited and enacted against Jewish communities throughout history. In an increasingly globalized and standardized world order, shaped by international law, international relations, and the actions of international organizations, it is essential to seek an effective response to antisemitism beyond the confines of individual nations. This necessitates the profound commitment of global actors capable of addressing this form of violence—whether implicit or explicit—that has, for millennia, been a defining challenge in the life of the Jewish people.

Il vasto e complesso tema dell’antisemitismo sta acquisendo sempre maggiore rilevanza nel panorama internazionale, tanto dal punto di vista giuridico quanto da quello sociale e politico. L’odio di matrice antigiudaica riesce a insinuarsi in ogni contesto sociale, riuscendo a trovare sempre nuove forme e modi per sfuggire ad una regolamentazione chiara e definitiva. L’obiettivo di questo elaborato è quello di ricercare le radici di questa forma deprecabile di odio per comprenderne l’attualità e il significato dal punto di vista delle relazioni internazionali come fenomeno esteso oltre i confini e le epoche. Partendo da un contesto storico si cerca di analizzare come con l’evolversi delle società anche l’antiebraismo abbia saputo evolversi come forma di odio basata su superstizioni e accuse infondate. L’Olocausto risulta essere un passaggio centrale nella storia dell’odio antisemita e di questa tesi, tuttavia in questo elaborato l’insieme delle politiche antiebraiche implementate dai regimi nazifascisti viene considerato come un punto di arrivo piuttosto che come un punto di partenza in quanto in esso si concretizzano numerosi comportamenti ed eventi che già nel passato erano stati fomentati e applicati contro gli ebrei. In un sistema mondo sempre più globalizzato e standardizzato attraverso il diritto internazionale, le relazioni internazionali e le organizzazioni internazionali, risulta necessario cercare una valida risposta all’antisemitismo al di fuori delle singole nazioni, chiamando in causa quegli attori globali in grado di farsi carico di una forma di violenza, sia essa implicita o esplicita, che da millenni caratterizza la vita del popolo ebraico.