Il ruolo degli istituti di cultura nel soft power: un’analisi dell’impatto sull’immagine di un paese

This thesis explores the impact of Cultural Institutes on national soft power, with a specific focus on the image of Italy and France in Sweden. My interest in this topic stems from my internship experience at the Italian Embassy in Stockholm, where I observed the role of cultural diplomacy actors, and from the need to fill a gap in the scholarly literature, which often focuses on theoretical analyses of soft power at the macro level, neglecting empirical studies on the concrete effectiveness of these institutions. The research analyzes the impact of cultural events organized by the Italian and French Cultural Institutes in Sweden, investigating how these events influence the local public's perception of the national image. The empirical analysis is divided into two sections. The first studies the cultural policies of the two countries through semi-structured interviews with representatives of the Cultural Institutes and embassies, comparing the strategies adopted with the guidelines of the respective Foreign Ministries. The second section focuses on cultural and artistic events, evaluating their effectiveness through participatory observation of 43 events and a survey of 204 participants. The methodology integrates qualitative and quantitative approaches, including interviews, field observations and statistical analysis of the collected data.

Questa tesi esplora l’impatto degli Istituti di Cultura sul soft power nazionale, con un focus specifico sull’immagine di Italia e Francia in Svezia. L’interesse per questo argomento nasce dall’esperienza di tirocinio presso l’Ambasciata Italiana a Stoccolma, dove ho osservato il ruolo degli attori della diplomazia culturale, e dalla necessità di colmare una lacuna nella letteratura scientifica, spesso concentrata su analisi teoriche del soft power a livello macroscopico, trascurando studi empirici sull’efficacia concreta di queste istituzioni. La ricerca analizza l’impatto degli eventi culturali organizzati dagli Istituti di Cultura italiano e francese in Svezia, indagando come tali eventi influenzino la percezione dell’immagine nazionale da parte del pubblico locale. L’analisi empirica si articola in due sezioni. La prima studia le politiche culturali dei due Paesi attraverso interviste semi-strutturate a rappresentanti degli Istituti di Cultura e delle ambasciate, confrontando le strategie adottate con le linee guida dei rispettivi Ministeri degli Esteri. La seconda sezione si concentra sugli eventi culturali e artistici, valutandone l’efficacia tramite l’osservazione partecipata di 43 eventi e un’indagine sondaggistica su 204 partecipanti. La metodologia integra approcci qualitativi e quantitativi, tra cui interviste, osservazioni sul campo e analisi statistica dei dati raccolti.