La tesi si propone di esaminare in dettaglio le modalità e le dinamiche di integrazione, ma anche i momenti di scontro, tra le comunità ebraiche e la società argentina, concentrandosi in particolare sulle interazioni tra le due principali correnti giudaiche, quella ashkenazita e quella sefardita, nell’Argentina tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Questo periodo storico è segnato da un'ondata di migrazioni di massa che coinvolse ebrei dell'Europa orientale, in particolare dall’Impero Russo e dai territori austro-ungarici, oltre a quelli provenienti dall’Impero Ottomano. Queste migrazioni coincisero con una fase cruciale per la giovane nazione argentina, caratterizzata da un’apertura verso il mondo e dal desiderio di sviluppo economico. L’Argentina, impegnata nella costruzione della propria identità nazionale e nell’espansione verso le regioni interne, vedeva negli immigrati una risorsa. Tuttavia, l’immigrazione ebraica in Argentina non fu omogenea: le profonde differenze culturali, linguistiche e sociali tra Ashkenaziti e Sefarditi si riproposero oltreoceano, influenzando le loro modalità di integrazione nella società argentina e nelle stesse comunità ebraiche. Questa ricerca si focalizza su come queste differenze abbiano plasmato le relazioni interne ed esterne delle due comunità, evidenziando le sfide e le opportunità che ne sono derivate.

Divergenze culturali e convergenza sociale: L'integrazione degli ebrei Ashkenaziti e Sefarditi in Argentina tra fine Ottocento e Novecento

Furlan, Leonardo
2024/2025

Abstract

La tesi si propone di esaminare in dettaglio le modalità e le dinamiche di integrazione, ma anche i momenti di scontro, tra le comunità ebraiche e la società argentina, concentrandosi in particolare sulle interazioni tra le due principali correnti giudaiche, quella ashkenazita e quella sefardita, nell’Argentina tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Questo periodo storico è segnato da un'ondata di migrazioni di massa che coinvolse ebrei dell'Europa orientale, in particolare dall’Impero Russo e dai territori austro-ungarici, oltre a quelli provenienti dall’Impero Ottomano. Queste migrazioni coincisero con una fase cruciale per la giovane nazione argentina, caratterizzata da un’apertura verso il mondo e dal desiderio di sviluppo economico. L’Argentina, impegnata nella costruzione della propria identità nazionale e nell’espansione verso le regioni interne, vedeva negli immigrati una risorsa. Tuttavia, l’immigrazione ebraica in Argentina non fu omogenea: le profonde differenze culturali, linguistiche e sociali tra Ashkenaziti e Sefarditi si riproposero oltreoceano, influenzando le loro modalità di integrazione nella società argentina e nelle stesse comunità ebraiche. Questa ricerca si focalizza su come queste differenze abbiano plasmato le relazioni interne ed esterne delle due comunità, evidenziando le sfide e le opportunità che ne sono derivate.
2024-10-28
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
888253-1274478.pdf

accesso aperto

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.34 MB
Formato Adobe PDF
1.34 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/23404