Da lungo tempo, in ambito accademico e professionale, è maturata la consapevolezza che l’informativa economico-finanziaria delle imprese diversificate basata sulle sintesi di bilancio sia suscettibile di significativi miglioramenti. Infatti, i bilanci annuali e consolidati forniscono una rappresentazione della situazione patrimoniale, finanziaria nonché delle performance del complesso aziendale nella sua unitarietà, prestando poca attenzione alle sue componenti elementari. Nel capitolo 1 si investiga, al fine di dare un inquadramento sistematico all’intera discussione, il ruolo dell’informativa settoriale nell’ambito dell’informativa economico-finanziaria. A tale scopo, si evidenziano le istanze informative dei vari stakehoder che ruotano intorno all’impresa, nonché i vantaggi e gli svantaggi che la pubblicazione delle informazioni settoriali può comportare per l’impresa. Si analizzano anche alcune criticità connesse alla produzione di tali disclosure. Nel capitolo 2 dopo aver illustrato i principali approcci all’identificazione dei settori, si illustrano le principali problematiche legate alla redazione del segment reporting alla luce dei principi contabili statunitensi e inglesi. Nel capitolo 3 si esaminano i principali aspetti contabili dello IAS 14R e, successivamente, si commenta l’IFRS 8 passando in rassegna gli aspetti più dibattuti, anche alla luce dei profili critici emergenti dalla revisione post-implementazione dello standard, attualmente in atto, da parte dello IASB. Nel capitolo 4 si indaga l’informativa settoriale nella prassi contabile nazionale, sottolineando lo scarso rilievo che la normativa civilistica riserva a tale disclosure. Infine, si svolgono alcune considerazioni conclusive.
Funzione ed evoluzione dell'informativa settoriale nella comunicazione economico-finanziaria d'impresa. Prassi nazionale, internazionale e statunitense a confronto.
Caverzan, Laura
2012/2013
Abstract
Da lungo tempo, in ambito accademico e professionale, è maturata la consapevolezza che l’informativa economico-finanziaria delle imprese diversificate basata sulle sintesi di bilancio sia suscettibile di significativi miglioramenti. Infatti, i bilanci annuali e consolidati forniscono una rappresentazione della situazione patrimoniale, finanziaria nonché delle performance del complesso aziendale nella sua unitarietà, prestando poca attenzione alle sue componenti elementari. Nel capitolo 1 si investiga, al fine di dare un inquadramento sistematico all’intera discussione, il ruolo dell’informativa settoriale nell’ambito dell’informativa economico-finanziaria. A tale scopo, si evidenziano le istanze informative dei vari stakehoder che ruotano intorno all’impresa, nonché i vantaggi e gli svantaggi che la pubblicazione delle informazioni settoriali può comportare per l’impresa. Si analizzano anche alcune criticità connesse alla produzione di tali disclosure. Nel capitolo 2 dopo aver illustrato i principali approcci all’identificazione dei settori, si illustrano le principali problematiche legate alla redazione del segment reporting alla luce dei principi contabili statunitensi e inglesi. Nel capitolo 3 si esaminano i principali aspetti contabili dello IAS 14R e, successivamente, si commenta l’IFRS 8 passando in rassegna gli aspetti più dibattuti, anche alla luce dei profili critici emergenti dalla revisione post-implementazione dello standard, attualmente in atto, da parte dello IASB. Nel capitolo 4 si indaga l’informativa settoriale nella prassi contabile nazionale, sottolineando lo scarso rilievo che la normativa civilistica riserva a tale disclosure. Infine, si svolgono alcune considerazioni conclusive.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
745682-34969.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
2.24 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.24 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14247/22727