Il presente studio si occupa dell’attività collezionistica di Manlio Malabotta rivolta all’arte grafica e, nello specifico, dell’importante nucleo comprendente incisioni, stampe, disegni e libri d’artista affidato da Franca Fenga Malabotta alla Fondazione Giorgio Cini onlus di Venezia nel 2016. La datazione della quasi totalità dei preziosi pezzi oggetto dell’indagine si situa all’interno del XX secolo e riflette le scelte attuate dal collezionista triestino tra gli anni ’30 e gli anni ’70 del Novecento. L’elaborato comprende una panoramica generale che colloca Malabotta nel contesto storico e culturale nel quale fu attivo, ripercorrendone le vicende biografiche e professionali e facendo dei confronti con le altre collezioni da lui possedute. Nello specifico, si è cercato di individuare le modalità di acquisizione dei singoli oggetti, nonchè la datazione e la provenienza di essi, investigando direttamente sulle opere o sviluppando ricerche d’archivio. Inoltre, si è cercato di far luce sulle motivazioni delle scelte che mossero Malabotta nel suo percorso, decifrandone il pensiero e il gusto attraverso i suoi scritti e individuando le attinenze interne alle sue raccolte. Infine, larga parte dell’elaborato è stata dedicata al catalogo dei beni della donazione, la schedatura, lo studio e l’inventariazione dei quali ha costituito parte integrante del lavoro svolto sulla collezione.
La collezione di arte grafica di Manlio Malabotta.
Blaskovic, Costanza
2018/2019
Abstract
Il presente studio si occupa dell’attività collezionistica di Manlio Malabotta rivolta all’arte grafica e, nello specifico, dell’importante nucleo comprendente incisioni, stampe, disegni e libri d’artista affidato da Franca Fenga Malabotta alla Fondazione Giorgio Cini onlus di Venezia nel 2016. La datazione della quasi totalità dei preziosi pezzi oggetto dell’indagine si situa all’interno del XX secolo e riflette le scelte attuate dal collezionista triestino tra gli anni ’30 e gli anni ’70 del Novecento. L’elaborato comprende una panoramica generale che colloca Malabotta nel contesto storico e culturale nel quale fu attivo, ripercorrendone le vicende biografiche e professionali e facendo dei confronti con le altre collezioni da lui possedute. Nello specifico, si è cercato di individuare le modalità di acquisizione dei singoli oggetti, nonchè la datazione e la provenienza di essi, investigando direttamente sulle opere o sviluppando ricerche d’archivio. Inoltre, si è cercato di far luce sulle motivazioni delle scelte che mossero Malabotta nel suo percorso, decifrandone il pensiero e il gusto attraverso i suoi scritti e individuando le attinenze interne alle sue raccolte. Infine, larga parte dell’elaborato è stata dedicata al catalogo dei beni della donazione, la schedatura, lo studio e l’inventariazione dei quali ha costituito parte integrante del lavoro svolto sulla collezione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/2147