La tesi analizza il mutamento in corso nella politica estera e di difesa del Giappone. La prima parte ripercorre gli eventi più importanti che, dalla fine della guerra fredda ai più recenti sviluppi legati al Governo Abe, in ambito geopolitico e politico interno, hanno determinato l’evoluzione di tale politica. La seconda parte analizza l’odierno dibattito accademico circa il mutamento della postura del Giappone in politica estera e di difesa, fornendo un quadro generale ed evidenziando le più importanti tendenze interpretative circa le cause di questo mutamento. Le fonti utilizzate sono, per la parte generale, i volumi “The Diplomatic History of Postwar Japan” di M. Iokibe e “人物で読む現代日本外交史” di A. Sado, mentre per la parte di analisi del dibattito accademico, gli articoli accademici e i volumi di A. Pugliese, A. Sakaki, M. Green, T. Inoguchi, C. Hughes, T. Sunohara, P. Midford e R. Samuels. Il processo di mutamento della politica estera e di difesa del Giappone, dalla fine della guerra fredda ad oggi, è divisa in cinque fasi: il periodo che va dalla Guerra del Golfo alla nuova versione delle “Linee Guida per la Cooperazione di Difesa Giappone-USA”(1997); le riforme intraprese dai Governi Koizumi; il primo Governo Abe; il periodo di governo del Partito Democratico del Giappone; le riforme introdotte dall’attuale Governo guidato da Shinzo Abe. All’interno del dibattito accademico sono individuate tre correnti interpretative principali: (1) il filone ispirato alla teoria realista delle relazioni internazionali, (2) la corrente focalizzata sulla scena politica interna del Paese e (3) gli autori che basano le proprie analisi sull’influenza determinante degli elementi culturali e ideologici sull’assetto finale della politica estera del Giappone.
La politica estera e di difesa del Giappone: mutamenti recenti e dibattito accademico
Gentile, Paolo
2016/2017
Abstract
La tesi analizza il mutamento in corso nella politica estera e di difesa del Giappone. La prima parte ripercorre gli eventi più importanti che, dalla fine della guerra fredda ai più recenti sviluppi legati al Governo Abe, in ambito geopolitico e politico interno, hanno determinato l’evoluzione di tale politica. La seconda parte analizza l’odierno dibattito accademico circa il mutamento della postura del Giappone in politica estera e di difesa, fornendo un quadro generale ed evidenziando le più importanti tendenze interpretative circa le cause di questo mutamento. Le fonti utilizzate sono, per la parte generale, i volumi “The Diplomatic History of Postwar Japan” di M. Iokibe e “人物で読む現代日本外交史” di A. Sado, mentre per la parte di analisi del dibattito accademico, gli articoli accademici e i volumi di A. Pugliese, A. Sakaki, M. Green, T. Inoguchi, C. Hughes, T. Sunohara, P. Midford e R. Samuels. Il processo di mutamento della politica estera e di difesa del Giappone, dalla fine della guerra fredda ad oggi, è divisa in cinque fasi: il periodo che va dalla Guerra del Golfo alla nuova versione delle “Linee Guida per la Cooperazione di Difesa Giappone-USA”(1997); le riforme intraprese dai Governi Koizumi; il primo Governo Abe; il periodo di governo del Partito Democratico del Giappone; le riforme introdotte dall’attuale Governo guidato da Shinzo Abe. All’interno del dibattito accademico sono individuate tre correnti interpretative principali: (1) il filone ispirato alla teoria realista delle relazioni internazionali, (2) la corrente focalizzata sulla scena politica interna del Paese e (3) gli autori che basano le proprie analisi sull’influenza determinante degli elementi culturali e ideologici sull’assetto finale della politica estera del Giappone.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/20205