Questa tesi di laurea ha come scopo lo studio della ventilazione naturale dei bādgir (torri a vento) e la loro applicazione nell’architettura contemporanea nei paesi del Golfo e in paesi occidentali. Il mio lavoro parte dalla traduzione dal persiano di due articoli relativi ai bādgir: il primo è un articolo pubblicato in occasione della “IX Conferenza internazionale dell’Energia” ed è improntato sullo studio dei bādgir come metodo ecosostenibile per rinfrescare gli ambienti delle case nei climi caldi e secchi; il secondo articolo studia, invece, l’utilizzo di questo tipo di architettura nella città di Yazd, in Iran, e nella regione circostante, nei secoli passati. La ricerca parte dall’uso della parola bādgir e dei suoi sinonimi nei testi antichi e analizza le varie forme di bādgir presenti nella regione di Yazd. L’introduzione descrive la struttura del bādgir nell’architettura del Medio Oriente e in particolare dell’Iran, come è nata e in quali regioni, quali diverse forme ha e in quali contesti è stata costruita. Nella parte centrale della tesi, si studia l’utilizzo delle torri a vento nell’architettura contemporanea dei Paesi del Golfo e in Occidente, analizzando i lavori di grandi architetti di fama mondiale, come Tassilo Hager, Eckhard Gerber, Foster e Arup Associates che hanno sfruttato la tecnologia ecosostenibile della ventilazione naturale all’interno di edifici come grattacieli (Burj al Taqa di Dubai e Windcatcher Tower a New York), stadi di cricket (Kensington Oval delle Isole Barbados) e luoghi pubblici (Saint-Etienne Métropole's Zénith di Rhône-Alpes in Francia), creando palazzi ad impatto zero dal punto di vista ambientale. Si studierà come i loro lavori siano partiti dalla forma e dalla tecnologia delle torri a vento del passato, utilizzando la ventilazione naturale, ma abbiano reinterpretato e reinventato le caratteristiche dei bādgir, studiando e creando nuove forme più aerodinamiche, per sfruttarne meglio le potenzialità ed arrivare a una tecnologia nuova che permetta l’uso di energia pulita.
La ventilazione naturale dei bādgir nell’architettura contemporanea. Il ruolo della tradizione nel condizionamento ad impatto zero: quattro esempi di ventilazione naturale nei Paesi del Golfo e in Occidente.
Lanza, Valeria
2017/2018
Abstract
Questa tesi di laurea ha come scopo lo studio della ventilazione naturale dei bādgir (torri a vento) e la loro applicazione nell’architettura contemporanea nei paesi del Golfo e in paesi occidentali. Il mio lavoro parte dalla traduzione dal persiano di due articoli relativi ai bādgir: il primo è un articolo pubblicato in occasione della “IX Conferenza internazionale dell’Energia” ed è improntato sullo studio dei bādgir come metodo ecosostenibile per rinfrescare gli ambienti delle case nei climi caldi e secchi; il secondo articolo studia, invece, l’utilizzo di questo tipo di architettura nella città di Yazd, in Iran, e nella regione circostante, nei secoli passati. La ricerca parte dall’uso della parola bādgir e dei suoi sinonimi nei testi antichi e analizza le varie forme di bādgir presenti nella regione di Yazd. L’introduzione descrive la struttura del bādgir nell’architettura del Medio Oriente e in particolare dell’Iran, come è nata e in quali regioni, quali diverse forme ha e in quali contesti è stata costruita. Nella parte centrale della tesi, si studia l’utilizzo delle torri a vento nell’architettura contemporanea dei Paesi del Golfo e in Occidente, analizzando i lavori di grandi architetti di fama mondiale, come Tassilo Hager, Eckhard Gerber, Foster e Arup Associates che hanno sfruttato la tecnologia ecosostenibile della ventilazione naturale all’interno di edifici come grattacieli (Burj al Taqa di Dubai e Windcatcher Tower a New York), stadi di cricket (Kensington Oval delle Isole Barbados) e luoghi pubblici (Saint-Etienne Métropole's Zénith di Rhône-Alpes in Francia), creando palazzi ad impatto zero dal punto di vista ambientale. Si studierà come i loro lavori siano partiti dalla forma e dalla tecnologia delle torri a vento del passato, utilizzando la ventilazione naturale, ma abbiano reinterpretato e reinventato le caratteristiche dei bādgir, studiando e creando nuove forme più aerodinamiche, per sfruttarne meglio le potenzialità ed arrivare a una tecnologia nuova che permetta l’uso di energia pulita.File | Dimensione | Formato | |
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