L’obiettivo di questo studio è di analizzare la performance di studenti/esse italiani/e bilingui tardivi/e di inglese in un task che utilizza il metodo del priming cross-linguistico. (numero di partecipanti) studenti/esse nativi/e di italiano con basso e buon livello di inglese hanno partecipato allo studio come volontari. L’esperimento si compone di 28 frasi priming in inglese associate a 28 immagini con 28 verbi in italiano. Ogni frase priming è introdotta da una frase filler in inglese. Le frasi priming erano sia di tipo transitivo sia di tipo dativo. Inoltre, le frasi dative erano di due tipi, con preposizioni e a doppio oggetto e presentavano le seguenti condizioni: stesso verbo tra frase priming e frase target oppure verbo differente tra le due frasi. Nell’esperimento, i/le partecipanti, dopo aver letto le frasi filler e priming, descrivevano un’immagine con una frase in italiano. Nella descrizione è stato chiesto loro di utilizzare il verbo indicato sotto l’immagine. I risultati dimostrano un forte priming con le frasi transitive e dative con preposizione in tutti/e i/le partecipanti. Le costruzioni a doppio oggetto sembrano essere le più problematiche. Tuttavia, risultati interessanti vengono dalle frasi che presentavano la condizione stesso verbo manifestando un effetto di “lexical boost”.

Il bambino dà alla maestra un libro: cross-linguistic structural priming of dative sentences in Italian-English late bilinguals.

Sfriso, Giulia
2020/2021

Abstract

L’obiettivo di questo studio è di analizzare la performance di studenti/esse italiani/e bilingui tardivi/e di inglese in un task che utilizza il metodo del priming cross-linguistico. (numero di partecipanti) studenti/esse nativi/e di italiano con basso e buon livello di inglese hanno partecipato allo studio come volontari. L’esperimento si compone di 28 frasi priming in inglese associate a 28 immagini con 28 verbi in italiano. Ogni frase priming è introdotta da una frase filler in inglese. Le frasi priming erano sia di tipo transitivo sia di tipo dativo. Inoltre, le frasi dative erano di due tipi, con preposizioni e a doppio oggetto e presentavano le seguenti condizioni: stesso verbo tra frase priming e frase target oppure verbo differente tra le due frasi. Nell’esperimento, i/le partecipanti, dopo aver letto le frasi filler e priming, descrivevano un’immagine con una frase in italiano. Nella descrizione è stato chiesto loro di utilizzare il verbo indicato sotto l’immagine. I risultati dimostrano un forte priming con le frasi transitive e dative con preposizione in tutti/e i/le partecipanti. Le costruzioni a doppio oggetto sembrano essere le più problematiche. Tuttavia, risultati interessanti vengono dalle frasi che presentavano la condizione stesso verbo manifestando un effetto di “lexical boost”.
2020-07-29
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/16961