Il lavoro intende documentare un’esperienza di tirocinio condotta come mediatrice interculturale presso l’Ospedale “Sant’Anna” di Ferrara e si propone di analizzare il concetto di mediazione linguistico-culturale legato soprattutto all’aspetto socio-sanitario. Nel primo capitolo si parla di che cosa si intenda per globalizzazione, delle ondate migratorie e del loro crescente influsso sulla vita e sull’immaginario delle società riceventi. In particolare, vengono descritti gli stili di vita delle comunità cinesi immigrate in Italia. Nel secondo capitolo ci si è focalizzati sulla mediazione in ambito commerciale-aziendale, sulla politica di riforma e di apertura dell’economia cinese, per poi arrivare ad analizzare le difficoltà interculturali che sono solite emergere nei rapporti d’affari con imprenditori cinesi. Il terzo e il quarto capitolo si propongono di illustrare la figura professionale del mediatore linguistico-culturale attraverso una descrizione dettagliata delle sue funzioni. Vengono riportati alcuni dati e casi di studio raccolti durante l’esperienza di tirocinio e si è inteso dare voce, attraverso interviste e questionari, alle mediatrici che con il loro continuo lavoro e con tanta professionalità contribuiscono a migliorare il processo d’integrazione, ponendosi come punto d’unione tra diverse lingue e culture.
In equilibrio tra lingua e cultura. Analisi della mediazione linguistico-culturale e un caso di studio.
Polla, Angelica
2015/2016
Abstract
Il lavoro intende documentare un’esperienza di tirocinio condotta come mediatrice interculturale presso l’Ospedale “Sant’Anna” di Ferrara e si propone di analizzare il concetto di mediazione linguistico-culturale legato soprattutto all’aspetto socio-sanitario. Nel primo capitolo si parla di che cosa si intenda per globalizzazione, delle ondate migratorie e del loro crescente influsso sulla vita e sull’immaginario delle società riceventi. In particolare, vengono descritti gli stili di vita delle comunità cinesi immigrate in Italia. Nel secondo capitolo ci si è focalizzati sulla mediazione in ambito commerciale-aziendale, sulla politica di riforma e di apertura dell’economia cinese, per poi arrivare ad analizzare le difficoltà interculturali che sono solite emergere nei rapporti d’affari con imprenditori cinesi. Il terzo e il quarto capitolo si propongono di illustrare la figura professionale del mediatore linguistico-culturale attraverso una descrizione dettagliata delle sue funzioni. Vengono riportati alcuni dati e casi di studio raccolti durante l’esperienza di tirocinio e si è inteso dare voce, attraverso interviste e questionari, alle mediatrici che con il loro continuo lavoro e con tanta professionalità contribuiscono a migliorare il processo d’integrazione, ponendosi come punto d’unione tra diverse lingue e culture.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/16875