L’oggetto del seguente elaborato è Herion, un ex convento sconsacrato trasformato dapprima in opificio dagli omonimi fratelli Herion poi in un moderno incubatore di imprese creative e culturali grazie ai cofinanziamenti provenienti dall’Unione Europea. La trasformazione è avvenuta nel 2008 ed ha portato alla realizzazione di una struttura bellissima con uffici e spazi comuni che si affaccia sul canale della Giudecca. Per il restauro sono state spese ingenti somme di denaro pubblico con la speranza che, da tale investimento, sarebbe nato un incubatore di imprese creative e culturali che portasse innovazione a Venezia e favorisse una maggiore occupazione. Complici però la crisi ed una gestione non adeguata, tale struttura si è rivelata un fallimento e, nel corso degli anni, si è svuotata lasciando l’immobile semivuoto che comporta elevati costi di gestione per il comune veneziano. Lo scopo di tale elaborato è dunque quello di indicare alcune possibili soluzioni per tentare di rivitalizzare Herion attirando startup innovative e sfruttandolo come sede per organizzare eventi ed ospitare eccellenze provenienti da tutto il mondo. L’elaborato presenterà un piano di comunicazione che prevede il corretto utilizzo degli strumenti del communication mix, primo fra tutti il web. Nove mesi di studio ed analisi sul luogo, interviste a soggetti interessati alla rinascita di Herion unitamente a conoscenze personali, alla lettura di rapporti e manuali e alla partecipazione a corsi di formazione che mi hanno permesso di elaborare proposte e un piano di comunicazione per l’incubatore.
Marketing e comunicazione di un incubatore di imprese creative e culturali
Ferrari, Francesca
2015/2016
Abstract
L’oggetto del seguente elaborato è Herion, un ex convento sconsacrato trasformato dapprima in opificio dagli omonimi fratelli Herion poi in un moderno incubatore di imprese creative e culturali grazie ai cofinanziamenti provenienti dall’Unione Europea. La trasformazione è avvenuta nel 2008 ed ha portato alla realizzazione di una struttura bellissima con uffici e spazi comuni che si affaccia sul canale della Giudecca. Per il restauro sono state spese ingenti somme di denaro pubblico con la speranza che, da tale investimento, sarebbe nato un incubatore di imprese creative e culturali che portasse innovazione a Venezia e favorisse una maggiore occupazione. Complici però la crisi ed una gestione non adeguata, tale struttura si è rivelata un fallimento e, nel corso degli anni, si è svuotata lasciando l’immobile semivuoto che comporta elevati costi di gestione per il comune veneziano. Lo scopo di tale elaborato è dunque quello di indicare alcune possibili soluzioni per tentare di rivitalizzare Herion attirando startup innovative e sfruttandolo come sede per organizzare eventi ed ospitare eccellenze provenienti da tutto il mondo. L’elaborato presenterà un piano di comunicazione che prevede il corretto utilizzo degli strumenti del communication mix, primo fra tutti il web. Nove mesi di studio ed analisi sul luogo, interviste a soggetti interessati alla rinascita di Herion unitamente a conoscenze personali, alla lettura di rapporti e manuali e alla partecipazione a corsi di formazione che mi hanno permesso di elaborare proposte e un piano di comunicazione per l’incubatore.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/16865