La lingua è un caleidoscopio di sfaccettature e peculiarità che non concernano semplicemente il campo sintattico e grammaticale, ma che interessano anche la realtà socio-culturale di provenienza di un individuo. Il background culturale di ogni persona influenza dunque in maniera decisiva il linguaggio utilizzato e, di conseguenza, condiziona il tipo di comunicazione che si sviluppa in un gruppo di interlocutori. Le varianti che scatenano tali differenze di linguaggio per un individuo possono essere l’età, il sesso, l’estrazione sociale e il livello d’istruzione. Tali fattori vanno a collocarsi in quella variabile sociolinguistica nota come variazione diastratica, la quale appunto si occupa delle differenze di linguaggio in individui che provengono da realtà culturali diverse. Tali discrepanze saranno più forti ovviamente se si prendono in considerazione lingue differenti (in particolare, giapponese e italiano) e si pone il problema all’interno della traduzione audiovisiva per mezzo della sottotitolazione; una branca di studi quest’ultima, solo recentemente presa sotto esame in modo attento e professionale. La complessità del trasferimento linguistico non riguarda quindi esclusivamente la traduzione meramente grammaticale, ma anche la traduzione delle peculiarità a livello diastratico e paralinguistico delle componenti della lingua giapponese in sottotitoli resi in italiano.
La variazione diastratica all'interno della sottotitolatura del lungometraggio "Gentle 12" di Shun Nakahara
Pilon, Federica
2015/2016
Abstract
La lingua è un caleidoscopio di sfaccettature e peculiarità che non concernano semplicemente il campo sintattico e grammaticale, ma che interessano anche la realtà socio-culturale di provenienza di un individuo. Il background culturale di ogni persona influenza dunque in maniera decisiva il linguaggio utilizzato e, di conseguenza, condiziona il tipo di comunicazione che si sviluppa in un gruppo di interlocutori. Le varianti che scatenano tali differenze di linguaggio per un individuo possono essere l’età, il sesso, l’estrazione sociale e il livello d’istruzione. Tali fattori vanno a collocarsi in quella variabile sociolinguistica nota come variazione diastratica, la quale appunto si occupa delle differenze di linguaggio in individui che provengono da realtà culturali diverse. Tali discrepanze saranno più forti ovviamente se si prendono in considerazione lingue differenti (in particolare, giapponese e italiano) e si pone il problema all’interno della traduzione audiovisiva per mezzo della sottotitolazione; una branca di studi quest’ultima, solo recentemente presa sotto esame in modo attento e professionale. La complessità del trasferimento linguistico non riguarda quindi esclusivamente la traduzione meramente grammaticale, ma anche la traduzione delle peculiarità a livello diastratico e paralinguistico delle componenti della lingua giapponese in sottotitoli resi in italiano.File | Dimensione | Formato | |
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