Nella conservazione e nel restauro, la reversibilità dei trattamenti è un concetto che acquista sempre maggiore importanza. Obiettivo di questo lavoro di tesi è, quindi, quello di studiare la formulazione di film protettivi, per pietra e metalli, che siano rimovibili mediante plasma atmosferico. L’attenzione è stata rivolta a rivestimenti ibridi organici-inorganici ottenuti mediante tecnica sol-gel. Con questa tecnologia è infatti possibile ottenere rivestimenti le cui proprietà (ad esempio durezza, idrofobicità, trasparenza, ecc...) possono essere modulate in funzione delle esigenze, ma che non sono rimovibili mediante le tradizionali tecniche impiegate nel campo del restauro. La formulazione di diversi sol-gel ha portato alla scelta del protettivo con le migliori caratteristiche. La caratterizzazione dei film è stata fatta sfruttando la spettrometria IR, misura dell’angolo di contatto, dello spessore degli strati, della loro durezza ed adesione. Il protettivo scelto è un sol-gel ibrido organico-inorganico composto da TEOS ed altri silani dotati di una parte organica (GLYMO, APTES, HDTMS), in grado di aumentare il grado di idrofobicità e l’efficacia della rimozione mediante l’uso di una strumentazione plasma jet a pressione atmosferica. Per migliorare l’efficacia della rimozione si è lavorato su doppi strati protettivi, quindi frapponendo un film polimerico organico fra substrato e protettivo ibrido organico-inorganico.
Sintesi e caratterizzazione di protettivi ibridi organici-inorganici rimovibili con la tecnica del plasma atmosferico
Compagnin, Sara
2013/2014
Abstract
Nella conservazione e nel restauro, la reversibilità dei trattamenti è un concetto che acquista sempre maggiore importanza. Obiettivo di questo lavoro di tesi è, quindi, quello di studiare la formulazione di film protettivi, per pietra e metalli, che siano rimovibili mediante plasma atmosferico. L’attenzione è stata rivolta a rivestimenti ibridi organici-inorganici ottenuti mediante tecnica sol-gel. Con questa tecnologia è infatti possibile ottenere rivestimenti le cui proprietà (ad esempio durezza, idrofobicità, trasparenza, ecc...) possono essere modulate in funzione delle esigenze, ma che non sono rimovibili mediante le tradizionali tecniche impiegate nel campo del restauro. La formulazione di diversi sol-gel ha portato alla scelta del protettivo con le migliori caratteristiche. La caratterizzazione dei film è stata fatta sfruttando la spettrometria IR, misura dell’angolo di contatto, dello spessore degli strati, della loro durezza ed adesione. Il protettivo scelto è un sol-gel ibrido organico-inorganico composto da TEOS ed altri silani dotati di una parte organica (GLYMO, APTES, HDTMS), in grado di aumentare il grado di idrofobicità e l’efficacia della rimozione mediante l’uso di una strumentazione plasma jet a pressione atmosferica. Per migliorare l’efficacia della rimozione si è lavorato su doppi strati protettivi, quindi frapponendo un film polimerico organico fra substrato e protettivo ibrido organico-inorganico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/13395