Il presente lavoro affronta la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica definita dal decreto legislativo numero 231 emanato in data 8 giugno 2001. La prima parte, si propone di introdurre l’argomento mediante alcuni cenni di quello che è stato il percorso storico nonché le ragioni che hanno condotto e giustificano la creazione di tale disciplina. Si analizza, quindi, il decreto, individuando l’ambito di applicazione ossia i destinatari a cui è rivolto e le tipologie di reato rientranti nelle fattispecie, si definiscono gli autori del reato presupposto da cui derivi la responsabilità amministrativa dell’ente e le sanzioni previste dal Decreto 231 a cui l’ente, ritenuto responsabile, è assoggettato. La seconda parte, esamina il modello organizzativo da adottare ed i requisiti da rispettare al fine di ottenere l’esonero da responsabilità. Si concretizza, infine, quanto in precedenza mediante l’applicazione del decreto all’istituto bancario quale ente autorizzato all’esercizio dell’attività bancaria, individuando le aree operative a cui è associato un rischio rilevante e predisponendo specifici strumenti e procedure al fine di sensibilizzare i soggetti che operano all’interno di essa e tutelare, conseguentemente, la clientela quindi risparmiatori ed investitori.

La responsabilità amministrativa degli Enti, Modello organizzativo 231/2001 e sua applicazione nell'ambito bancario

Conte, Alessandra
2021/2022

Abstract

Il presente lavoro affronta la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica definita dal decreto legislativo numero 231 emanato in data 8 giugno 2001. La prima parte, si propone di introdurre l’argomento mediante alcuni cenni di quello che è stato il percorso storico nonché le ragioni che hanno condotto e giustificano la creazione di tale disciplina. Si analizza, quindi, il decreto, individuando l’ambito di applicazione ossia i destinatari a cui è rivolto e le tipologie di reato rientranti nelle fattispecie, si definiscono gli autori del reato presupposto da cui derivi la responsabilità amministrativa dell’ente e le sanzioni previste dal Decreto 231 a cui l’ente, ritenuto responsabile, è assoggettato. La seconda parte, esamina il modello organizzativo da adottare ed i requisiti da rispettare al fine di ottenere l’esonero da responsabilità. Si concretizza, infine, quanto in precedenza mediante l’applicazione del decreto all’istituto bancario quale ente autorizzato all’esercizio dell’attività bancaria, individuando le aree operative a cui è associato un rischio rilevante e predisponendo specifici strumenti e procedure al fine di sensibilizzare i soggetti che operano all’interno di essa e tutelare, conseguentemente, la clientela quindi risparmiatori ed investitori.
2021-10-19
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/13006