Con questa tesi si indaga l’antico e proficuo rapporto uomo-acqua nell’entroterra di Venezia, valutandone le potenzialità per la promozione di pratiche turistiche culturali. In particolare si affronterà il caso studio della Bassa Padovana, settore di pianura caratterizzato da una complessa rete idrografica. L’approccio individuato sarà quello del viaggio lento, con tutte le variegate tipologie di pratiche itineranti consentite in un territorio ancora poco urbanizzato. Dall’andare a piedi a cicloturismo, dalle escursioni a cavallo a quelle con piccoli natanti si cercherà di delineare non solo gli itinerari, ma anche gli effetti positivi, economici e sociali, garantiti dalla mobilità dolce. Il cuore della ricerca sarà ripercorrere cosa ne è stato del territorio durante gli ultimi secoli delle bonifiche, tramite lo studio della carta del “Retratto del Gorzon” del museo di Stanghella (PD). Infine, comprenderne le possibilità turistiche in un’ottica di eticità e sostenibilità, ipotizzando una fruttuosa sinergia tra visitatore e popolazione locale.
L’INFINITA CONNESSIONE TRA UOMO ED ACQUA. IL RETRATTO DEL GORZON TRA FIUMI E STRADE: PROPOSTE DI TURISMO ITINERANTE NELLA BASSA PADOVANA
Mingardo, Sonia
2020/2021
Abstract
Con questa tesi si indaga l’antico e proficuo rapporto uomo-acqua nell’entroterra di Venezia, valutandone le potenzialità per la promozione di pratiche turistiche culturali. In particolare si affronterà il caso studio della Bassa Padovana, settore di pianura caratterizzato da una complessa rete idrografica. L’approccio individuato sarà quello del viaggio lento, con tutte le variegate tipologie di pratiche itineranti consentite in un territorio ancora poco urbanizzato. Dall’andare a piedi a cicloturismo, dalle escursioni a cavallo a quelle con piccoli natanti si cercherà di delineare non solo gli itinerari, ma anche gli effetti positivi, economici e sociali, garantiti dalla mobilità dolce. Il cuore della ricerca sarà ripercorrere cosa ne è stato del territorio durante gli ultimi secoli delle bonifiche, tramite lo studio della carta del “Retratto del Gorzon” del museo di Stanghella (PD). Infine, comprenderne le possibilità turistiche in un’ottica di eticità e sostenibilità, ipotizzando una fruttuosa sinergia tra visitatore e popolazione locale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/12922