Nel 1988, la studiosa e attivista Gayatri Chakravorty Spivak pubblica il saggio “Can the Subaltern Speak?”, dove denuncia l’impotenza e il silenzio della donna del Terzo Mondo, “subalterna” in quanto oppressa dall’imperialismo europeo e dal patriarcato indigeno. In questa tesi verranno affrontati in chiave subalterna tre romanzi d’Albert Camus: L’Étranger, La Peste e Le Premier homme. A partire dalle riflessioni di Spivak e dalle nozioni sviluppatesi nei dibattiti postcoloniali e di genere, identificheremo chi sono i subalterni e le subalterne nei romanzi dello scrittore francese e verificheremo in che misura questi possono esprimersi o, al contrario, attraverso quali stratagemmi letterari vengono ridotti al silenzio.
La subalternité dans L’Étranger, La Peste et Le Premier homme d’Albert Camus. Une analyse postcoloniale et de genre.
Berardi, Alessia
2020/2021
Abstract
Nel 1988, la studiosa e attivista Gayatri Chakravorty Spivak pubblica il saggio “Can the Subaltern Speak?”, dove denuncia l’impotenza e il silenzio della donna del Terzo Mondo, “subalterna” in quanto oppressa dall’imperialismo europeo e dal patriarcato indigeno. In questa tesi verranno affrontati in chiave subalterna tre romanzi d’Albert Camus: L’Étranger, La Peste e Le Premier homme. A partire dalle riflessioni di Spivak e dalle nozioni sviluppatesi nei dibattiti postcoloniali e di genere, identificheremo chi sono i subalterni e le subalterne nei romanzi dello scrittore francese e verificheremo in che misura questi possono esprimersi o, al contrario, attraverso quali stratagemmi letterari vengono ridotti al silenzio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/12351