Il presente elaborato si prefigge l'obiettivo di indagare il ruolo e la percezione della donna nella cultura e nella società prettamente androcentriche dell'Atene del V secolo a.C. Partendo dall'analisi della Medea di Euripide - personaggio che, in quanto donna, straniera ed esperta di filtri magici, incarna più ogni altro il concetto di Alterità - ed avvalendosi dello sguardo degli autori Greci su tale tema, il presente lavoro di tesi tenterà dapprima di delineare il ritratto della donna ideale secondo la mentalità Ateniese del V secolo e, in un secondo tempo, porrà invece in risalto la presunta pericolosità della natura Femminile, percepita come una minaccia per i costumi e la società della πόλις egemone della Grecia

I mille volti di Medea: malattia, alterità ed ambivalenza del femminile nell'Atene del V secolo a.C.

Vianello, Alice
2022/2023

Abstract

Il presente elaborato si prefigge l'obiettivo di indagare il ruolo e la percezione della donna nella cultura e nella società prettamente androcentriche dell'Atene del V secolo a.C. Partendo dall'analisi della Medea di Euripide - personaggio che, in quanto donna, straniera ed esperta di filtri magici, incarna più ogni altro il concetto di Alterità - ed avvalendosi dello sguardo degli autori Greci su tale tema, il presente lavoro di tesi tenterà dapprima di delineare il ritratto della donna ideale secondo la mentalità Ateniese del V secolo e, in un secondo tempo, porrà invece in risalto la presunta pericolosità della natura Femminile, percepita come una minaccia per i costumi e la società della πόλις egemone della Grecia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/10914