A inizio millennio è stato pubblicato アンテナ (Antenna) di Randy Taguchi (田口ランディ), che, insieme a コンセント (Konsento - Presa Elettrica) e モザイク (Mosaico), compone una trilogia dove, attraversando un mondo-specchio, percorriamo un cammino terapeutico ritmato dalla magia, dal sovrannaturale e dall’indagine dell’inconscio. In questa trilogia vengono descritte le inquietudini e le devianze che affliggono l’individuo e la società ma, allo stesso tempo, affiorano spunti per riflettere sulle proprie difficoltà e per riconoscere l’alterità altrimenti offuscata dal “senso comune”. Antenna si è rivelato più degli altri una fiaba, moderna e scritta per adulti: le strutture morfologiche che lo compongono, le linee di narrazioni, i topos distintivi di magia, le funzioni e i personaggi-tipo presenti, rispondono alle teorie di analisi fra cui quelle di V. Propp. Abbandonando l’idea della fiaba relegata a dimensione ludica e infantile, ne apprezzeremo le qualità terapeutiche e comprenderemo, come queste offrano la possibilità di affrontare nel privato, ma anche nel globale, i mostri moderni della solitudine, della morte e dell’inspiegabile. Da questa finestra di osservazione potremo affacciarci sui problemi irrisolti del Giappone moderno delle sette, dei fenomeni sociali e altro ancora. Infine considereremo il valore terapeutico della fiaba per la psiche: scrivere favole aiuta a superare dolori, leggere fiabe rafforza la possibilità di comprendere il mondo come ci han detto Von Franz, Jung, la psicoanalisi e l’esperienza personale. L’autrice stessa ha potuto superare un grande dolore esistenziale, declinato nella sfera privata e sociale, proprio grazie alla scrittura e alla lettura trovando gli strumenti principali per comprendere e ricomporsi.
Fiabe terapeutiche: il caso "Antena" di Randy Taguchi 治療童話:田口ランディのアンテナ
Secci Moretti, Aditi
2017/2018
Abstract
A inizio millennio è stato pubblicato アンテナ (Antenna) di Randy Taguchi (田口ランディ), che, insieme a コンセント (Konsento - Presa Elettrica) e モザイク (Mosaico), compone una trilogia dove, attraversando un mondo-specchio, percorriamo un cammino terapeutico ritmato dalla magia, dal sovrannaturale e dall’indagine dell’inconscio. In questa trilogia vengono descritte le inquietudini e le devianze che affliggono l’individuo e la società ma, allo stesso tempo, affiorano spunti per riflettere sulle proprie difficoltà e per riconoscere l’alterità altrimenti offuscata dal “senso comune”. Antenna si è rivelato più degli altri una fiaba, moderna e scritta per adulti: le strutture morfologiche che lo compongono, le linee di narrazioni, i topos distintivi di magia, le funzioni e i personaggi-tipo presenti, rispondono alle teorie di analisi fra cui quelle di V. Propp. Abbandonando l’idea della fiaba relegata a dimensione ludica e infantile, ne apprezzeremo le qualità terapeutiche e comprenderemo, come queste offrano la possibilità di affrontare nel privato, ma anche nel globale, i mostri moderni della solitudine, della morte e dell’inspiegabile. Da questa finestra di osservazione potremo affacciarci sui problemi irrisolti del Giappone moderno delle sette, dei fenomeni sociali e altro ancora. Infine considereremo il valore terapeutico della fiaba per la psiche: scrivere favole aiuta a superare dolori, leggere fiabe rafforza la possibilità di comprendere il mondo come ci han detto Von Franz, Jung, la psicoanalisi e l’esperienza personale. L’autrice stessa ha potuto superare un grande dolore esistenziale, declinato nella sfera privata e sociale, proprio grazie alla scrittura e alla lettura trovando gli strumenti principali per comprendere e ricomporsi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/10479