La tesi di ricerca in questione pone anzitutto come background la “Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica”, entrata in vigore nel 2014 e nota come Convenzione di Istanbul, il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante che crea un quadro giuridico completo per proteggere le donne contro qualsiasi forma di violenza e che ha l’obiettivo di prevenire, perseguire ed eliminare la violenza contro le donne e la violenza domestica. L’elaborato prende di conseguenza in considerazione due stati firmatari e ratificanti della Convenzione, l’Italia e la Germania, e viste le carenze esplicitate dal GREVIO - il meccanismo di controllo specifico istituito dalla Convenzione al fine di garantire l’effettiva attuazione delle sue disposizioni dalle Parti - riguardanti tali Paesi, l’elaborato arriva a porsi l’obiettivo di scendere nel particolare mettendo a confronto le modalità di intervento contro la violenza messe in atto da due realtà cittadine: la città di Stoccarda (Germania, capitale dello stato federato del Baden-Württemberg), vissuta grazie ad un periodo di mobilità internazionale di sei mesi, e la città di Venezia-Mestre (Italia, Regione Veneto) con un rimando alle rispettive iniziative a livello statale e alla responsabilità attuativa regionale. La motivazione della ricerca risiede nella volontà di comprendere le somiglianze e le differenze, i punti di forza e i punti di debolezza dei modelli d’intervento presi in esame avvalendosi dei risultati raccolti mediante un lavoro di ricerca etnografica.
Modalità d'intervento contro la violenza: un confronto fra Stoccarda e Venezia-Mestre
Rigucci, Sofia
2024/2025
Abstract
La tesi di ricerca in questione pone anzitutto come background la “Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica”, entrata in vigore nel 2014 e nota come Convenzione di Istanbul, il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante che crea un quadro giuridico completo per proteggere le donne contro qualsiasi forma di violenza e che ha l’obiettivo di prevenire, perseguire ed eliminare la violenza contro le donne e la violenza domestica. L’elaborato prende di conseguenza in considerazione due stati firmatari e ratificanti della Convenzione, l’Italia e la Germania, e viste le carenze esplicitate dal GREVIO - il meccanismo di controllo specifico istituito dalla Convenzione al fine di garantire l’effettiva attuazione delle sue disposizioni dalle Parti - riguardanti tali Paesi, l’elaborato arriva a porsi l’obiettivo di scendere nel particolare mettendo a confronto le modalità di intervento contro la violenza messe in atto da due realtà cittadine: la città di Stoccarda (Germania, capitale dello stato federato del Baden-Württemberg), vissuta grazie ad un periodo di mobilità internazionale di sei mesi, e la città di Venezia-Mestre (Italia, Regione Veneto) con un rimando alle rispettive iniziative a livello statale e alla responsabilità attuativa regionale. La motivazione della ricerca risiede nella volontà di comprendere le somiglianze e le differenze, i punti di forza e i punti di debolezza dei modelli d’intervento presi in esame avvalendosi dei risultati raccolti mediante un lavoro di ricerca etnografica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/9938