L'approccio di tipo quantitativo all'analisi valutativa offerto dalla bibliometria, che rappresenta in qualche modo garanzia di oggettività dei risultati, ha fatto di questa metodologia, basata sul conteggio delle pubblicazioni e degli elementi estrapolati dalle unità bibliografiche, uno strumento efficace e in continua espansione nell'ambito sia della valutazione della ricerca scientifica sia in quello delle politiche documentarie in biblioteca. I dati provenienti dall'analisi bibliometrica sono utili infatti per tutte le operazioni che riguardano non solo la politica di selezione, di acquisizione, di accesso e di uso delle collezioni bibliografiche, ma anche per quelle di scarto e di conservazione del materiale. Le informazioni di queste analisi sono una base scientifica e oggettiva che aiuta i responsabili della biblioteca a pianificare, ottimizzare e razionalizzare le risorse strumentali, finanziarie e umane. Inoltre, con l'estensione dei metodi bibliometrici allo studio della comunicazione mediata dalla rete di hyperlink che popolano il World Wide Web, si è iniziato ad applicare l'analisi citazionale, il più noto dei metodi bibliometrici, al contesto delle biblioteche digitali allo scopo di determinare impatto e ranking di documenti e riviste ad uso dell'utenza della biblioteca. In questa tesi, dopo una prima parta dedicata alla definizione della disciplina, alle basi matematiche, ai fondamenti teorici e alle principali applicazioni della bibliometria, ampio spazio viene dato all'impiego dei metodi bibliometrici nella valutazione e gestione delle collezioni e dei servizi bibliotecari. Nel contesto di descrizione del metodo dell'analisi citazionale viene poi analizzato il ruolo della citazione, i comportamenti e le tecniche citazionali. Vengono poi trattati nel dettaglio i più noti strumenti di rilevazione del dato bibliometrico e analizzate le principali metriche, da quelle più tradizionali basate sulla citazione (IF, H-Index, Eigenfactor, Article Influence Score, SJR, SNIP) a quelle più innovative basate sull'analisi dei link e sul download dei documenti elettronici. Seguono alcune considerazioni riguardanti le nuove sfide che attendono le biblioteche e i bibliotecari specie di università e centri di ricerca nel processo di comunicazione e valutazione delle ricerca scientifica. La tesi si conclude con un'esercitazione pratica basata su uno specifico set di dati bibliografici su cui sono applicati i più importanti indicatori bibliometrici.
La bibliometria: metodi e strumenti per la misurazione della ricerca scientifica e delle raccolte bibliotecarie
Anziliero, Tamara
2012/2013
Abstract
L'approccio di tipo quantitativo all'analisi valutativa offerto dalla bibliometria, che rappresenta in qualche modo garanzia di oggettività dei risultati, ha fatto di questa metodologia, basata sul conteggio delle pubblicazioni e degli elementi estrapolati dalle unità bibliografiche, uno strumento efficace e in continua espansione nell'ambito sia della valutazione della ricerca scientifica sia in quello delle politiche documentarie in biblioteca. I dati provenienti dall'analisi bibliometrica sono utili infatti per tutte le operazioni che riguardano non solo la politica di selezione, di acquisizione, di accesso e di uso delle collezioni bibliografiche, ma anche per quelle di scarto e di conservazione del materiale. Le informazioni di queste analisi sono una base scientifica e oggettiva che aiuta i responsabili della biblioteca a pianificare, ottimizzare e razionalizzare le risorse strumentali, finanziarie e umane. Inoltre, con l'estensione dei metodi bibliometrici allo studio della comunicazione mediata dalla rete di hyperlink che popolano il World Wide Web, si è iniziato ad applicare l'analisi citazionale, il più noto dei metodi bibliometrici, al contesto delle biblioteche digitali allo scopo di determinare impatto e ranking di documenti e riviste ad uso dell'utenza della biblioteca. In questa tesi, dopo una prima parta dedicata alla definizione della disciplina, alle basi matematiche, ai fondamenti teorici e alle principali applicazioni della bibliometria, ampio spazio viene dato all'impiego dei metodi bibliometrici nella valutazione e gestione delle collezioni e dei servizi bibliotecari. Nel contesto di descrizione del metodo dell'analisi citazionale viene poi analizzato il ruolo della citazione, i comportamenti e le tecniche citazionali. Vengono poi trattati nel dettaglio i più noti strumenti di rilevazione del dato bibliometrico e analizzate le principali metriche, da quelle più tradizionali basate sulla citazione (IF, H-Index, Eigenfactor, Article Influence Score, SJR, SNIP) a quelle più innovative basate sull'analisi dei link e sul download dei documenti elettronici. Seguono alcune considerazioni riguardanti le nuove sfide che attendono le biblioteche e i bibliotecari specie di università e centri di ricerca nel processo di comunicazione e valutazione delle ricerca scientifica. La tesi si conclude con un'esercitazione pratica basata su uno specifico set di dati bibliografici su cui sono applicati i più importanti indicatori bibliometrici.File | Dimensione | Formato | |
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