L'elaborato intende approfondire uno tra i principi cardine del diritto tributario ovvero la derivazione della base imponibile fiscalmente dal risultato di bilancio civilistico per i soggetti passivi dell’IRES. La tesi prende le mosse da un excursus storico attraverso il quale si è proceduto ad identificare la ratio di tale postulato mettendo in luce le diverse finalità che le due grandezze – reddito di conto economico e reddito imponibile – possiedono. Esaminato questo aspetto, lo scrivente ha focalizzato l’attenzione sulle scelte che negli anni il Legislatore italiano ha compiuto riguardo la determinazione del reddito imponibile, evidenziando in particolar modo, come dottrina e giurisprudenza le hanno di conseguenza interpretate. Rispettivamente al secondo capitolo, lo studio si è concentrato sul diritto positivo esponendo nel massimo dettaglio la disciplina vigente riguardo la derivazione e determinazione dell’IRES per i soggetti che redigono il bilancio in base al Codice civile e ai principi contabili nazionali e per i soggetti che lo redigono in base ai principi contabili internazionali IAS/IFRS. Al terzo capitolo, si è svolta una comparazione dei criteri di determinazione della base imponibili per le società negli altri ordinamenti comunitari in relazione sia alle normative interne sia, in particolar modo, alle direttive comunitarie; si è operato, infine, un confronto tra il recepimento della normativa comunitaria nell'ordinamento interno italiano ed il recepimento negli altri ordinamenti dell'Unione.
IL PRINCIPIO DI DERIVAZIONE E DETERMINAZIONE DELL’IRES Evoluzione del rapporto tra il reddito d’impresa di conto economico e base imponibile: aspetti problematici, profili europei e prospettive comparate.
Bruno, Federico
2018/2019
Abstract
L'elaborato intende approfondire uno tra i principi cardine del diritto tributario ovvero la derivazione della base imponibile fiscalmente dal risultato di bilancio civilistico per i soggetti passivi dell’IRES. La tesi prende le mosse da un excursus storico attraverso il quale si è proceduto ad identificare la ratio di tale postulato mettendo in luce le diverse finalità che le due grandezze – reddito di conto economico e reddito imponibile – possiedono. Esaminato questo aspetto, lo scrivente ha focalizzato l’attenzione sulle scelte che negli anni il Legislatore italiano ha compiuto riguardo la determinazione del reddito imponibile, evidenziando in particolar modo, come dottrina e giurisprudenza le hanno di conseguenza interpretate. Rispettivamente al secondo capitolo, lo studio si è concentrato sul diritto positivo esponendo nel massimo dettaglio la disciplina vigente riguardo la derivazione e determinazione dell’IRES per i soggetti che redigono il bilancio in base al Codice civile e ai principi contabili nazionali e per i soggetti che lo redigono in base ai principi contabili internazionali IAS/IFRS. Al terzo capitolo, si è svolta una comparazione dei criteri di determinazione della base imponibili per le società negli altri ordinamenti comunitari in relazione sia alle normative interne sia, in particolar modo, alle direttive comunitarie; si è operato, infine, un confronto tra il recepimento della normativa comunitaria nell'ordinamento interno italiano ed il recepimento negli altri ordinamenti dell'Unione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/9016