Lo scopo di questa tesi è quello di discutere il dibattito riguardante un peculiare fenomeno che caratterizza la natura non del tutto convenzionale dell'Unione Europea. Il fenomeno preso in considerazione è quello delle clausole di opt-out, come forma di manifestazione specifica di integrazione differenziata. Questo tipo di clausole è stato compreso per la prima volta nel Trattato di Maastricht (1992), legittimando così a livello istituzionale la possibilità di creare diversi livelli di integrazione all'interno della Comunità europea. Descriverò brevemente le fasi e i dibattiti principali che la Comunità ha affrontato nel cammino verso Maastricht per capire come la possibilità di legittimare tali clausole si sia concretizzata, e parallelamente il quadro economico, politico e sociale italiano. Data la posizione critica sviluppata nei confronti di questo provvedimento, è interessante prendere in considerazione l'evoluzione del dibattito all'interno di uno dei membri fondatori della CE, l'Italia, che all'epoca viveva una particolare situazione caotica, come conseguenza della sua instabilità economica ma soprattutto politica. L'analisi sarà condotta attraverso le discussioni parlamentari e gli articoli dei maggiori quotidiani dell'epoca, in modo da ricostruire una completa comprensione della percezione delle clausole di opt-out all'interno della classe politica italiana, così come dell'opinione pubblica italiana.

Opt-out clauses as peculiar cases of differentiated integration in the European Union: political and public impact in Italy (1991-1993)

Fortin, Laura
2020/2021

Abstract

Lo scopo di questa tesi è quello di discutere il dibattito riguardante un peculiare fenomeno che caratterizza la natura non del tutto convenzionale dell'Unione Europea. Il fenomeno preso in considerazione è quello delle clausole di opt-out, come forma di manifestazione specifica di integrazione differenziata. Questo tipo di clausole è stato compreso per la prima volta nel Trattato di Maastricht (1992), legittimando così a livello istituzionale la possibilità di creare diversi livelli di integrazione all'interno della Comunità europea. Descriverò brevemente le fasi e i dibattiti principali che la Comunità ha affrontato nel cammino verso Maastricht per capire come la possibilità di legittimare tali clausole si sia concretizzata, e parallelamente il quadro economico, politico e sociale italiano. Data la posizione critica sviluppata nei confronti di questo provvedimento, è interessante prendere in considerazione l'evoluzione del dibattito all'interno di uno dei membri fondatori della CE, l'Italia, che all'epoca viveva una particolare situazione caotica, come conseguenza della sua instabilità economica ma soprattutto politica. L'analisi sarà condotta attraverso le discussioni parlamentari e gli articoli dei maggiori quotidiani dell'epoca, in modo da ricostruire una completa comprensione della percezione delle clausole di opt-out all'interno della classe politica italiana, così come dell'opinione pubblica italiana.
2020-11-11
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/8867