La tesi magistrale proposta è di tipo interdisciplinare e focalizza l’attenzione sulla tecnologia blockchain quale valido strumento per risolvere problematiche proprie del mercato dell’arte. La forte asimmetria informativa e i meccanismi di insider trading, infatti, sempre più presenti nel mercato dell’arte, producono consumatori privi della loro utilità potenziale, e li connotano come categoria sempre più esposta ad incorrere in frodi e problemi legislativi. È quindi cruciale domandarsi quale sia l’importanza e il ruolo che le informazioni svolgono nel mercato dell’arte e considerare i benefici che la tecnologia blockchain offre rispetto all’opportunità di gestire in modo non centralizzato le informazioni e i dati, risolvendo così anche le questioni relative alla manipolazione dei prezzi e alla provenance e alla due diligence. La conferma o meno delle informazioni tramite la blockchain creerebbe, infatti, una vera e propria catena di valore condivisa ed utile a tutti i players del mercato artistico così da favorire una maggiore fiducia, trasparenza ed uno scambio più orizzontale e democratico. In questo senso, la blockchain può svolgere un ruolo chiave nel ‘next normal’ dell’era post-Covid 19, rivoluzionando l’art business intelligence e incoraggiando quei modelli di business che sapranno utilizzare dati a favore della collettività; l’offerta digitale del mondo dell’arte favorirà così un più facile accesso al mercato, e una riduzione dei costi e una maggiore liquidità. Al momento attuale è necessario però porre l’attenzione anche sulle criticità che questo modello contiene per provare a stimolare ulteriori riflessioni.

Art-Tech: blockchain come opportunità di valorizzazione partecipata

Micheletti, Irene
2020/2021

Abstract

La tesi magistrale proposta è di tipo interdisciplinare e focalizza l’attenzione sulla tecnologia blockchain quale valido strumento per risolvere problematiche proprie del mercato dell’arte. La forte asimmetria informativa e i meccanismi di insider trading, infatti, sempre più presenti nel mercato dell’arte, producono consumatori privi della loro utilità potenziale, e li connotano come categoria sempre più esposta ad incorrere in frodi e problemi legislativi. È quindi cruciale domandarsi quale sia l’importanza e il ruolo che le informazioni svolgono nel mercato dell’arte e considerare i benefici che la tecnologia blockchain offre rispetto all’opportunità di gestire in modo non centralizzato le informazioni e i dati, risolvendo così anche le questioni relative alla manipolazione dei prezzi e alla provenance e alla due diligence. La conferma o meno delle informazioni tramite la blockchain creerebbe, infatti, una vera e propria catena di valore condivisa ed utile a tutti i players del mercato artistico così da favorire una maggiore fiducia, trasparenza ed uno scambio più orizzontale e democratico. In questo senso, la blockchain può svolgere un ruolo chiave nel ‘next normal’ dell’era post-Covid 19, rivoluzionando l’art business intelligence e incoraggiando quei modelli di business che sapranno utilizzare dati a favore della collettività; l’offerta digitale del mondo dell’arte favorirà così un più facile accesso al mercato, e una riduzione dei costi e una maggiore liquidità. Al momento attuale è necessario però porre l’attenzione anche sulle criticità che questo modello contiene per provare a stimolare ulteriori riflessioni.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/8843