Camillo De Carlo (1892-1968), conosciuto principalmente per le sue rocambolesche imprese durante la Prima Guerra Mondiale e per l’attività diplomatica svolta nel secondo dopoguerra, riunì, nel corso della sua vita, una collezione di oggetti che ancor oggi trova dimora nel suo Palazzo di Vittorio Veneto - Palazzo Minucci - così come egli l’aveva voluta e pensata. Muovendo da un breve profilo del personaggio De Carlo, si tenterà di approfondire la conoscenza della sua collezione, cercando di comprendere quali siano state le ragioni che lo spinsero a circondarsi di oggetti di provenienza ‘orientale’. Si analizzeranno in particolare i tappeti conservati nelle stanze di Palazzo Minucci tentando di comprenderne soprattutto il valore simbolico. La loro esposizione qui non offre solamente un peculiare esempio di musealizzazione, ma essi costituiscono anche testimonianza viva del profondo senso estetico e del fascino per l’‘Oriente’ di De Carlo, e contribuirono certamente a plasmarne il mito. Acquisire maggiore conoscenza e consapevolezza del valore di questa parte della collezione contribuirà altresì a tratteggiare un ritratto ancor più definito di Camillo De Carlo, il cui Palazzo e la cui collezione rispecchiano da sempre il suo animo.
"Ricordi, cimeli, direi quasi esperienze": i tappeti della collezione di oggetti 'orientali' di Camillo De Carlo (1892-1968) nel Palazzo Minucci di Vittorio Veneto
Saccon, Eleonora
2020/2021
Abstract
Camillo De Carlo (1892-1968), conosciuto principalmente per le sue rocambolesche imprese durante la Prima Guerra Mondiale e per l’attività diplomatica svolta nel secondo dopoguerra, riunì, nel corso della sua vita, una collezione di oggetti che ancor oggi trova dimora nel suo Palazzo di Vittorio Veneto - Palazzo Minucci - così come egli l’aveva voluta e pensata. Muovendo da un breve profilo del personaggio De Carlo, si tenterà di approfondire la conoscenza della sua collezione, cercando di comprendere quali siano state le ragioni che lo spinsero a circondarsi di oggetti di provenienza ‘orientale’. Si analizzeranno in particolare i tappeti conservati nelle stanze di Palazzo Minucci tentando di comprenderne soprattutto il valore simbolico. La loro esposizione qui non offre solamente un peculiare esempio di musealizzazione, ma essi costituiscono anche testimonianza viva del profondo senso estetico e del fascino per l’‘Oriente’ di De Carlo, e contribuirono certamente a plasmarne il mito. Acquisire maggiore conoscenza e consapevolezza del valore di questa parte della collezione contribuirà altresì a tratteggiare un ritratto ancor più definito di Camillo De Carlo, il cui Palazzo e la cui collezione rispecchiano da sempre il suo animo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/8724