Francis Bradley è il maggiore esponente dell’idealismo britannico. Il suo pensiero critica e confuta le posizioni empiristiche aprendo la strada alla metafisica dell’essere. Il tratto centrale del suo pensiero è l’inferenza metempirica che deduce l’esistenza dell’Assoluto a partire dalla constatazioni di contraddizioni nell’esperienza attuale e della necessità del loro risolvimento. I temi cardine della sua opera sono: la fenomenologia dell’esperienza, l’incontraddittorietà dell’essere, l’indubitabilità delle prime evidenze. La ripresa di questi temi avvicina la filosofia di Bradley alla filosofia neoclassica italiana, in particolar modo alla metafisica dell’esperienza elaborata da Gustavo Bontadini. Il presente lavoro intende valorizzare la filosofia di Bradley come un’analoga forma di metafisica dell’esperienza, pur mostrandone le incoerenze interne. Il risultato ultimo è l’indicazione dei residui empiristici, per un verso, e parmenidei, per un altro, come fattori determinanti lo scompenso e contraddittorietà ultima della filosofia di Bradley.
Ideale e Reale. Saggio sulla metafisica dell'esperienza di F.H. Bradley
Pontalto, Andrea
2018/2019
Abstract
Francis Bradley è il maggiore esponente dell’idealismo britannico. Il suo pensiero critica e confuta le posizioni empiristiche aprendo la strada alla metafisica dell’essere. Il tratto centrale del suo pensiero è l’inferenza metempirica che deduce l’esistenza dell’Assoluto a partire dalla constatazioni di contraddizioni nell’esperienza attuale e della necessità del loro risolvimento. I temi cardine della sua opera sono: la fenomenologia dell’esperienza, l’incontraddittorietà dell’essere, l’indubitabilità delle prime evidenze. La ripresa di questi temi avvicina la filosofia di Bradley alla filosofia neoclassica italiana, in particolar modo alla metafisica dell’esperienza elaborata da Gustavo Bontadini. Il presente lavoro intende valorizzare la filosofia di Bradley come un’analoga forma di metafisica dell’esperienza, pur mostrandone le incoerenze interne. Il risultato ultimo è l’indicazione dei residui empiristici, per un verso, e parmenidei, per un altro, come fattori determinanti lo scompenso e contraddittorietà ultima della filosofia di Bradley.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/8469