Abstract: La terminologia cromatica rappresenta un campo semantico in grado di far convergere interessi di studio interdisciplinare: i colori possono infatti essere considerati in relazione all’ottica o alla psicologia, ma interessano anche le scienze umane, quali ad esempio l’antropologia, la filosofia, la storia sociale, l’arte figurativa, la stilistica e la critica letteraria. Nella prima parte dello studio verrà tracciata una breve storia del colore e si accennerà quindi a quella che fu la dottrina dei colori per Dante e per gli intellettuali del suo tempo, quest’ultima diffusa dai testi aristotelici e dalle grandi summae scolastiche. Si introdurranno in seguito alcune riflessioni riguardo la simbologia, gli aspetti materiali, il lessico e la semantica del colore, proponendo una sintesi di alcuni modi possibili di indagare l’universo cromatico; alcune questioni saranno approfondite – anche per singolo colore – nei capitoli III-VI. La descrizione della proposta metodologica alla base del presente studio completerà la prima parte della tesi e sarà l’occasione per spiegare come sono state individuate, classificate e infine interpretate le occorrenze cromatiche presenti nei testi in esame. L’obiettivo del presente studio è infatti quello di esplorare, in modo il più possibile organico, il cromatismo della poesia dantesca. Completeranno l’elaborato le tavole riepilogative dei luoghi di colore censiti nelle seguenti opere: Fiore, Detto d’Amore, Vita Nova, Rime, Commedia.
Del colore in Dante. Per un’interpretazione dei cromonimi nella poesia dantesca.
Vianello, Lara
2018/2019
Abstract
Abstract: La terminologia cromatica rappresenta un campo semantico in grado di far convergere interessi di studio interdisciplinare: i colori possono infatti essere considerati in relazione all’ottica o alla psicologia, ma interessano anche le scienze umane, quali ad esempio l’antropologia, la filosofia, la storia sociale, l’arte figurativa, la stilistica e la critica letteraria. Nella prima parte dello studio verrà tracciata una breve storia del colore e si accennerà quindi a quella che fu la dottrina dei colori per Dante e per gli intellettuali del suo tempo, quest’ultima diffusa dai testi aristotelici e dalle grandi summae scolastiche. Si introdurranno in seguito alcune riflessioni riguardo la simbologia, gli aspetti materiali, il lessico e la semantica del colore, proponendo una sintesi di alcuni modi possibili di indagare l’universo cromatico; alcune questioni saranno approfondite – anche per singolo colore – nei capitoli III-VI. La descrizione della proposta metodologica alla base del presente studio completerà la prima parte della tesi e sarà l’occasione per spiegare come sono state individuate, classificate e infine interpretate le occorrenze cromatiche presenti nei testi in esame. L’obiettivo del presente studio è infatti quello di esplorare, in modo il più possibile organico, il cromatismo della poesia dantesca. Completeranno l’elaborato le tavole riepilogative dei luoghi di colore censiti nelle seguenti opere: Fiore, Detto d’Amore, Vita Nova, Rime, Commedia.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
786862-1195058.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
3.91 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.91 MB | Adobe PDF | Richiedi una copia |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14247/8402