L’elaborato si pone l’obiettivo di esaminare il legame esistente tra il fenomeno della Great Resignation e la strategia di Green Talent Management. L’avvento del Covid-19 ha cambiato completamente il mondo del lavoro. La diffusione dello smart working e l’aumento del tempo libero hanno dato la possibilità ai dipendenti di riflettere e ridefinire le loro priorità di vita. Ciò ha fatto affiorare in loro il desiderio di inseguire i propri sogni e le proprie passioni e di ricercare quel benessere per troppo tempo accantonato a causa delle lunghe ore di lavoro e della dedizione assoluta. Le scelte lavorative, specialmente dei Millennials e della Generazione Z, hanno così iniziato a non esser più guidate dalla retribuzione, bensì dal work-life balance, dal well-being e dalla condivisione della cultura aziendale. Questa nuova consapevolezza indica un cambiamento radicale che mette in discussione il paradigma del “lavoro tradizionale” e che i manager non possono non considerare. La forte dinamicità delle esigenze e delle preferenze dei dipendenti richiede di introdurre le strategie di Green Talent Management. Solo così, i datori di lavoro hanno la possibilità di attrarre, trattenere e fidelizzare le menti presenti e future più brillanti. Il segreto per vincere la Great Resignation, allora, è prendersi cura dei propri dipendenti.
Il manifesto del Green Talent Management: la nuova leva per vincere la Great Resignation
Marzolla, Giorgia
2024/2025
Abstract
L’elaborato si pone l’obiettivo di esaminare il legame esistente tra il fenomeno della Great Resignation e la strategia di Green Talent Management. L’avvento del Covid-19 ha cambiato completamente il mondo del lavoro. La diffusione dello smart working e l’aumento del tempo libero hanno dato la possibilità ai dipendenti di riflettere e ridefinire le loro priorità di vita. Ciò ha fatto affiorare in loro il desiderio di inseguire i propri sogni e le proprie passioni e di ricercare quel benessere per troppo tempo accantonato a causa delle lunghe ore di lavoro e della dedizione assoluta. Le scelte lavorative, specialmente dei Millennials e della Generazione Z, hanno così iniziato a non esser più guidate dalla retribuzione, bensì dal work-life balance, dal well-being e dalla condivisione della cultura aziendale. Questa nuova consapevolezza indica un cambiamento radicale che mette in discussione il paradigma del “lavoro tradizionale” e che i manager non possono non considerare. La forte dinamicità delle esigenze e delle preferenze dei dipendenti richiede di introdurre le strategie di Green Talent Management. Solo così, i datori di lavoro hanno la possibilità di attrarre, trattenere e fidelizzare le menti presenti e future più brillanti. Il segreto per vincere la Great Resignation, allora, è prendersi cura dei propri dipendenti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/8335