La tesi analizza l’evento sociale e festivo del Carnevale alla luce dei principi emanati dalla Convenzione UNESCO 2003 sulla salvaguardia del patrimonio culturale intangibile. Si comincerà con l’illustrare le fonti giuridiche presenti in materia, a livello internazionale, regionale e nazionale, fino ad arrivare a presentare alcune recenti legislazioni sub-regionali che hanno riconosciuto il valore del patrimonio culturale immateriale. In seguito si analizzerà in modo dettagliato la Convenzione UNESCO del 2003, soffermandosi sui nove carnevali che sono stati riconosciuti e sono stati inseriti nella lista rappresentativa. Si studierà infine la festività del Carnevale, che da origini molto antiche si è tramandato fino ai nostri giorni trasformandosi e assumendo significati diversi. In merito a questo “nuovo” carnevale vengono presi in considerazione alcuni casi italiani di patrimonializzazione dell’evento o di reinvenzione della tradizione, fino ad andare ad osservare in loco la situazione di uno dei carnevali più famosi, quello di Venezia, caratterizzato da molte tensioni e contraddizioni. Questa manifestazione sembra infatti essere al centro di una nuova crisi, che già lo aveva colpito prima della sua rinascita negli anni ’80. Accanto a questo scontento si affiancano però alcuni gruppi ed associazioni che credono ancora in questa pratica e che, parallelamente all’istituzionalizzazione del Carnevale in una città che sta andando via via spopolandosi, lavorano per rendere questa festa ancora parte del loro patrimonio.
La Convenzione UNESCO del 2003 applicata al Carnevale: il difficile caso Venezia tra spettacolarizzazione dell’evento e partecipazione delle comunità
Biasotto, Laura
2016/2017
Abstract
La tesi analizza l’evento sociale e festivo del Carnevale alla luce dei principi emanati dalla Convenzione UNESCO 2003 sulla salvaguardia del patrimonio culturale intangibile. Si comincerà con l’illustrare le fonti giuridiche presenti in materia, a livello internazionale, regionale e nazionale, fino ad arrivare a presentare alcune recenti legislazioni sub-regionali che hanno riconosciuto il valore del patrimonio culturale immateriale. In seguito si analizzerà in modo dettagliato la Convenzione UNESCO del 2003, soffermandosi sui nove carnevali che sono stati riconosciuti e sono stati inseriti nella lista rappresentativa. Si studierà infine la festività del Carnevale, che da origini molto antiche si è tramandato fino ai nostri giorni trasformandosi e assumendo significati diversi. In merito a questo “nuovo” carnevale vengono presi in considerazione alcuni casi italiani di patrimonializzazione dell’evento o di reinvenzione della tradizione, fino ad andare ad osservare in loco la situazione di uno dei carnevali più famosi, quello di Venezia, caratterizzato da molte tensioni e contraddizioni. Questa manifestazione sembra infatti essere al centro di una nuova crisi, che già lo aveva colpito prima della sua rinascita negli anni ’80. Accanto a questo scontento si affiancano però alcuni gruppi ed associazioni che credono ancora in questa pratica e che, parallelamente all’istituzionalizzazione del Carnevale in una città che sta andando via via spopolandosi, lavorano per rendere questa festa ancora parte del loro patrimonio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/8141