Il presente elaborato si propone di creare un repertorio terminografico italiano-cinese nell’ambito della vasta gamma di sistemi catalitici impiegati in campo automobilistico e delle loro componenti fisiche e chimiche. In primo luogo, viene delineato l’aspetto ambientale, analizzando come i sistemi catalitici possano contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico, ponendo particolare attenzione sul continuo aggiornamento degli standard ambientali adottati dai paesi occidentali e da una superpotenza economica come la Cina, e su come questi influiscano sulla costante ricerca di nuove tecnologie in ambito catalitico. In secondo luogo, vengono analizzati i relativi mercati occidentale e cinese per poi addentrarsi nella storia dei convertitori catalitici dall’invenzione del primo catalizzatore ossidante da parte di Eugène Houdry nel 1956 fino ad arrivare alle “membrane a scambio protonico” (PEM) impiegate nelle futuristiche vetture a idrogeno. L’ultima parte è infine dedicata al dettaglio delle componenti ed ai materiali impiegati, in primis il monolite a nido d’ape, il rivestimento ed i componenti attivi catalitici quali i metalli del gruppo del platino.

Evoluzione della tecnologia dei sistemi catalitici nel settore automobilistico dagli anni ’50 ad oggi, con repertorio terminografico italiano-cinese

Bestoso, Lorenzo
2021/2022

Abstract

Il presente elaborato si propone di creare un repertorio terminografico italiano-cinese nell’ambito della vasta gamma di sistemi catalitici impiegati in campo automobilistico e delle loro componenti fisiche e chimiche. In primo luogo, viene delineato l’aspetto ambientale, analizzando come i sistemi catalitici possano contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico, ponendo particolare attenzione sul continuo aggiornamento degli standard ambientali adottati dai paesi occidentali e da una superpotenza economica come la Cina, e su come questi influiscano sulla costante ricerca di nuove tecnologie in ambito catalitico. In secondo luogo, vengono analizzati i relativi mercati occidentale e cinese per poi addentrarsi nella storia dei convertitori catalitici dall’invenzione del primo catalizzatore ossidante da parte di Eugène Houdry nel 1956 fino ad arrivare alle “membrane a scambio protonico” (PEM) impiegate nelle futuristiche vetture a idrogeno. L’ultima parte è infine dedicata al dettaglio delle componenti ed ai materiali impiegati, in primis il monolite a nido d’ape, il rivestimento ed i componenti attivi catalitici quali i metalli del gruppo del platino.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/8090