A partire dagli anni Cinquanta, l'evoluzione del concetto di sostenibilità registrò un grande interesse da parte delle aziende, che furono spinte ad adottare prospettive più responsabili a causa di crescenti preoccupazioni per il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità. L’obiettivo di questo studio è quello di analizzare ciò che l’azienda Fiat mise in atto in termini di iniziative e progetti a favore del tema della sostenibilità prima dell’emanazione di direttive a riguardo. In particolare, è stato analizzato il tipo di disclosure, del tutto volontario, che veniva promosso a favore di tale tema, con un particolare focus sull’arco temporale 1959-1990. In questo senso sono stati consultati i bilanci d’esercizio dell’azienda, esaminando le informazioni contenute all’interno del riepilogo sull’andamento annuale, presente nelle relazioni degli amministratori, e analizzando i dati numerici che emergono dagli stati patrimoniali e dai conti economici del periodo considerato. Inoltre, è stata condotta un’analisi dei principali contributi che emergono nella letteratura a riguardo, in modo tale da prendere in considerazione differenti applicazioni e modalità adottate in altri paesi o in diversi settori. Sulla base delle informazioni raccolte, è stato possibile riscontrare un chiaro impegno di Fiat verso il tema della sostenibilità, concretizzatosi in svariati servizi a beneficio dei lavoratori e in progetti volti alla tutela dell'ambiente. Tuttavia, va altresì evidenziato come la natura meramente volontaria delle iniziative sostenibili, prese in considerazione dalla legislazione solo a partire dagli anni duemila, ha reso più difficile ricostruirne la natura e l’entità a partire dai bilanci, posto che risultano pochi e imprecisi i dati e le voci ad esse specificamente riferiti.
La sostenibilità in Fiat tra la fine degli anni Cinquanta e gli inizi degli anni Novanta
Furlan, Vittoria
2024/2025
Abstract
A partire dagli anni Cinquanta, l'evoluzione del concetto di sostenibilità registrò un grande interesse da parte delle aziende, che furono spinte ad adottare prospettive più responsabili a causa di crescenti preoccupazioni per il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità. L’obiettivo di questo studio è quello di analizzare ciò che l’azienda Fiat mise in atto in termini di iniziative e progetti a favore del tema della sostenibilità prima dell’emanazione di direttive a riguardo. In particolare, è stato analizzato il tipo di disclosure, del tutto volontario, che veniva promosso a favore di tale tema, con un particolare focus sull’arco temporale 1959-1990. In questo senso sono stati consultati i bilanci d’esercizio dell’azienda, esaminando le informazioni contenute all’interno del riepilogo sull’andamento annuale, presente nelle relazioni degli amministratori, e analizzando i dati numerici che emergono dagli stati patrimoniali e dai conti economici del periodo considerato. Inoltre, è stata condotta un’analisi dei principali contributi che emergono nella letteratura a riguardo, in modo tale da prendere in considerazione differenti applicazioni e modalità adottate in altri paesi o in diversi settori. Sulla base delle informazioni raccolte, è stato possibile riscontrare un chiaro impegno di Fiat verso il tema della sostenibilità, concretizzatosi in svariati servizi a beneficio dei lavoratori e in progetti volti alla tutela dell'ambiente. Tuttavia, va altresì evidenziato come la natura meramente volontaria delle iniziative sostenibili, prese in considerazione dalla legislazione solo a partire dagli anni duemila, ha reso più difficile ricostruirne la natura e l’entità a partire dai bilanci, posto che risultano pochi e imprecisi i dati e le voci ad esse specificamente riferiti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/7969