La sintesi dei nuovi complessi allilici di Palladio con leganti spettatori carbenici ha costituito la prima fase di questo studio. La formazione del complesso carbenico può essere condotta in due diversi modi: attraverso una reazione di transmetallazione dal corrispettivo complesso di argento, oppure utilizzando il metodo della base debole. Quest’ultimo, quando possibile, si è dimostrato essere molto vantaggioso. In entrambi casi il precursore utilizzato è il dimero di Palladio allile a ponte cloruro. Su questi complessi è stata poi eseguita una reazione di inserzione: vengono fatti reagire con il cloruro di stagno(II) per ottenere i complessi eterobimetallici, obiettivo finale di questo studio. La formazione di tutte le specie ottenute è stata confermata con spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR) E FT-IR; i nuovi complessi sono stati inoltre esaustivamente caratterizzati mediante 13C {1H} NMR e spettri bidimensionali COSY, HMQC, HMBC. Infine, è stata testata l’attività antiproliferativa dei complessi ottenuti sulle linee di tumore ovarico A2780, A2780cis, OVCAR-5 e KURAMOCHI e sulla linea non tumorale MRC-5.

Sintesi, caratterizzazione e attività antiproliferativa di nuovi complessi allilici di palladio con leganti spettatori carbenici e dotati di un secondo centro metallico, lo stagno.

Lauteri, Valentina
2024/2025

Abstract

La sintesi dei nuovi complessi allilici di Palladio con leganti spettatori carbenici ha costituito la prima fase di questo studio. La formazione del complesso carbenico può essere condotta in due diversi modi: attraverso una reazione di transmetallazione dal corrispettivo complesso di argento, oppure utilizzando il metodo della base debole. Quest’ultimo, quando possibile, si è dimostrato essere molto vantaggioso. In entrambi casi il precursore utilizzato è il dimero di Palladio allile a ponte cloruro. Su questi complessi è stata poi eseguita una reazione di inserzione: vengono fatti reagire con il cloruro di stagno(II) per ottenere i complessi eterobimetallici, obiettivo finale di questo studio. La formazione di tutte le specie ottenute è stata confermata con spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR) E FT-IR; i nuovi complessi sono stati inoltre esaustivamente caratterizzati mediante 13C {1H} NMR e spettri bidimensionali COSY, HMQC, HMBC. Infine, è stata testata l’attività antiproliferativa dei complessi ottenuti sulle linee di tumore ovarico A2780, A2780cis, OVCAR-5 e KURAMOCHI e sulla linea non tumorale MRC-5.
2024-03-25
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/7723