Educazione linguistica, Educazione civica e Agenda 2030 hanno come comune denominatore la cittadinanza attiva. Grazie all’educazione linguistica, gli studenti possono raggiungere le tre mete dell'autorealizzazione, della socializzazione e della culturizzazione. Un adeguato livello di competenza comunicativa interculturale è essenziale per l’apprendimento dei contenuti, dei valori, delle abilità e degli atteggiamenti dell’educazione civica. La legge 92/2019 stabilisce l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, diventando di competenza di tutti gli insegnanti. Allo stesso tempo, tutti gli insegnanti sono coinvolti nell’educazione linguistica degli apprendenti a prescindere dalla loro materia. Il curricolo scolastico, pertanto, è concepito in una visione olistica e interdisciplinare del sapere e delle competenze. Gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 necessitano l’attiva e consapevole partecipazione degli individui di tutta la popolazione mondiale. Di fatto, la cittadinanza è intesa a un livello geografico superiore, ovvero quello della cittadinanza del mondo. I cittadini del mondo condividono i diritti inalienabili dell’essere umano e tematiche mondiali come, per esempio, lo sviluppo sostenibile, l’uguaglianza, il diritto allo studio e la valorizzazione della diversità. Facendo riferimento alla letteratura scientifica di riferimento, verranno indicati gli approcci e le tecniche più efficaci per la preparazione degli studenti al loro ruolo di cittadini del mondo che agiscono beninformati e attivamente per il bene della società civile mondiale. A conclusione, verranno presentate alcune proposte didattiche volte al raggiungimento di alcuni degli obiettivi linguistici, civici e dell’Agenda 2030.
Educazione linguistica, Educazione civica e Agenda 2030: teorie, intersezioni e alcune proposte operative per la cittadinanza attiva
Marin, Giada
2024/2025
Abstract
Educazione linguistica, Educazione civica e Agenda 2030 hanno come comune denominatore la cittadinanza attiva. Grazie all’educazione linguistica, gli studenti possono raggiungere le tre mete dell'autorealizzazione, della socializzazione e della culturizzazione. Un adeguato livello di competenza comunicativa interculturale è essenziale per l’apprendimento dei contenuti, dei valori, delle abilità e degli atteggiamenti dell’educazione civica. La legge 92/2019 stabilisce l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, diventando di competenza di tutti gli insegnanti. Allo stesso tempo, tutti gli insegnanti sono coinvolti nell’educazione linguistica degli apprendenti a prescindere dalla loro materia. Il curricolo scolastico, pertanto, è concepito in una visione olistica e interdisciplinare del sapere e delle competenze. Gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 necessitano l’attiva e consapevole partecipazione degli individui di tutta la popolazione mondiale. Di fatto, la cittadinanza è intesa a un livello geografico superiore, ovvero quello della cittadinanza del mondo. I cittadini del mondo condividono i diritti inalienabili dell’essere umano e tematiche mondiali come, per esempio, lo sviluppo sostenibile, l’uguaglianza, il diritto allo studio e la valorizzazione della diversità. Facendo riferimento alla letteratura scientifica di riferimento, verranno indicati gli approcci e le tecniche più efficaci per la preparazione degli studenti al loro ruolo di cittadini del mondo che agiscono beninformati e attivamente per il bene della società civile mondiale. A conclusione, verranno presentate alcune proposte didattiche volte al raggiungimento di alcuni degli obiettivi linguistici, civici e dell’Agenda 2030.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/7709