Lo studio della filosofia passa attraverso diversi strumenti che testimoniano il pensiero degli autori. Il caso dell’autobiografia filosofica è particolare: da Seneca, passando per Agostino si ritrova ancora una volta in Rousseau; rappresentando usi e costumi in diverse epoche e luoghi, è un’esposizione della società, ma è anche l’espressione massima dell’ego umano che cerca di raccontare di sé tutto il possibile, la propria crescita e le proprie sconfitte. L'aspetto che colpisce maggiormente, in detto genere, è il modo in cui gli autori si fanno umani ed entrano in contatto con il pubblico, che s’immedesima e comprende più a fondo ciò che ha portato il filosofo a sviluppare un determinato pensiero. Proprio per questi motivi l’autobiografia è un mezzo da prediligersi nella selezione di materiali per lo studio della filosofia: a difendere questa affermazione vi sono gli studi delle tecniche di pedagogia e didattica sviluppatisi nell’ultimo secolo e mezzo. In questa tesi vogliamo dimostrare che l’autobiografia è il testo più adatto per la comprensione del pensiero dell’autore, facilmente accessibile per una lettura di piacere, e quindi diffondibile. Questo compito sarà assolto attraverso la presentazione di varie autobiografie filosofiche che hanno segnato i passaggi fondamentali dello sviluppo di questo genere, e l’analisi pedagogica che può essere fatta del risultato di tale sviluppo. Il fine è quello di proporre il testo autobiografico come primo punto di approccio ai testi dell'autore, in particolare nelle scuole superiori.

Autobiografia come metodo. Valenze del genere autobiografico nell'insegnamento della filosofia.

Pitton, Charlotte Maria
2021/2022

Abstract

Lo studio della filosofia passa attraverso diversi strumenti che testimoniano il pensiero degli autori. Il caso dell’autobiografia filosofica è particolare: da Seneca, passando per Agostino si ritrova ancora una volta in Rousseau; rappresentando usi e costumi in diverse epoche e luoghi, è un’esposizione della società, ma è anche l’espressione massima dell’ego umano che cerca di raccontare di sé tutto il possibile, la propria crescita e le proprie sconfitte. L'aspetto che colpisce maggiormente, in detto genere, è il modo in cui gli autori si fanno umani ed entrano in contatto con il pubblico, che s’immedesima e comprende più a fondo ciò che ha portato il filosofo a sviluppare un determinato pensiero. Proprio per questi motivi l’autobiografia è un mezzo da prediligersi nella selezione di materiali per lo studio della filosofia: a difendere questa affermazione vi sono gli studi delle tecniche di pedagogia e didattica sviluppatisi nell’ultimo secolo e mezzo. In questa tesi vogliamo dimostrare che l’autobiografia è il testo più adatto per la comprensione del pensiero dell’autore, facilmente accessibile per una lettura di piacere, e quindi diffondibile. Questo compito sarà assolto attraverso la presentazione di varie autobiografie filosofiche che hanno segnato i passaggi fondamentali dello sviluppo di questo genere, e l’analisi pedagogica che può essere fatta del risultato di tale sviluppo. Il fine è quello di proporre il testo autobiografico come primo punto di approccio ai testi dell'autore, in particolare nelle scuole superiori.
2021-05-07
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/7359