Negli ultimi vent’anni il panorama della discografia italiana ha subito molti cambiamenti, grazie soprattutto all’avvento di Internet e all’evoluzione digitale, che hanno stravolto le modalità di produzione, distribuzione e consumo dell’intera industria. L’obiettivo di questo elaborato è innanzitutto dimostrare come, superato l’ostacolo iniziale, la trasformazione digitale sia stata, e sia tuttora, una grande opportunità per le case discografiche. In particolare, l’attenzione si concentrerà sulle etichette indipendenti, che per prime hanno compreso il potenziale a loro disposizione, approfondendo il panorama musicale Jazz, molto complesso, con dinamiche spesso autonome. Verrà analizzato come, da un punto di vista economico/manageriale, queste trasformazioni abbiano concretamente modificato i modelli di business delle imprese discografiche, cercando di comprendere quale sia l'effettivo ruolo di un progetto discografico nella carriera di un artista. È davvero possibile oggi considerare il CD la fonte principale di guadagno per un musicista? Per rispondere a questa domanda verrà presentato uno study case su un’etichetta discografica indipendente trevigiana: nusica.org (da dieci anni inserita nel panorama musicale Jazz italiano e internazionale). Essa lavora principalmente attraverso i nuovi canali offerti dall’evoluzione social e digitale, facendo dell’innovazione il suo punto di forza. La pluralità dell’offerta presentata dall’etichetta dimostra come oggi sia impossibile pensare che la produzione discografica si possa limitare alla sola realizzazione di un disco, essa deve supportare quella che invece è l’attività più importante e redditizia per l’artista: il live.

L’INDUSTRIA DISCOGRAFICA ITALIANA NEGLI ULTIMI VENT’ANNI: EVOLUZIONE DIGITALE E NUOVI MODELLI DI BUSINESS – IL CASO STUDIO NUSICA.ORG

Tome', Giada
2021/2022

Abstract

Negli ultimi vent’anni il panorama della discografia italiana ha subito molti cambiamenti, grazie soprattutto all’avvento di Internet e all’evoluzione digitale, che hanno stravolto le modalità di produzione, distribuzione e consumo dell’intera industria. L’obiettivo di questo elaborato è innanzitutto dimostrare come, superato l’ostacolo iniziale, la trasformazione digitale sia stata, e sia tuttora, una grande opportunità per le case discografiche. In particolare, l’attenzione si concentrerà sulle etichette indipendenti, che per prime hanno compreso il potenziale a loro disposizione, approfondendo il panorama musicale Jazz, molto complesso, con dinamiche spesso autonome. Verrà analizzato come, da un punto di vista economico/manageriale, queste trasformazioni abbiano concretamente modificato i modelli di business delle imprese discografiche, cercando di comprendere quale sia l'effettivo ruolo di un progetto discografico nella carriera di un artista. È davvero possibile oggi considerare il CD la fonte principale di guadagno per un musicista? Per rispondere a questa domanda verrà presentato uno study case su un’etichetta discografica indipendente trevigiana: nusica.org (da dieci anni inserita nel panorama musicale Jazz italiano e internazionale). Essa lavora principalmente attraverso i nuovi canali offerti dall’evoluzione social e digitale, facendo dell’innovazione il suo punto di forza. La pluralità dell’offerta presentata dall’etichetta dimostra come oggi sia impossibile pensare che la produzione discografica si possa limitare alla sola realizzazione di un disco, essa deve supportare quella che invece è l’attività più importante e redditizia per l’artista: il live.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/7295