Il principale scopo di questa tesi è approfondire il campo poco esplorato del focus dei non costituenti. All’interno del quadro fornito dalla grammatica generativo-trasformazionale, si applicano al focus dei non costituenti le teorie sviluppate nello studio del focus dei costituenti e che riguardano la prosodia, la sintassi e la semantica. Proponendo esempi principalmente dall’inglese e dall’italiano, vengono analizzate quelle macrocategorie e strategie, tra cui topic, givenness e impacchettamento delle informazioni, che compongono e modellano la struttura informativa della frase. Successivamente vengono analizzati aspetti del focus dei costituenti, come la differenziazione tipologica e le teorie riguardo al modo in cui il focus viene codificato nella lingua. Quindi, si argomenta la posizione secondo cui la semantica formale fornisce un’analisi unitaria del focus e comune a tutte le lingue; da qui, le differenze interlinguistiche di questo fenomeno sono dovute a proprietà appartenenti alla lingua presa in esame. Eventi, osservabili nelle lingue germaniche, in cui il focus riguarda costituenti non-standard, forniscono una prova a favore dell’unità a livello semantico del fenomeno in questione. A differenza dell’inglese, l’italiano presenta peculiari proprietà, riguardanti l’interfaccia sintassi-prosodia, che non permettono il verificarsi di foci discontinui o multipli e innestati. A questo riguardo, si evidenziano fenomeni e strutture dell’italiano in cui il focus gioca un ruolo cruciale, come in strutture coordinative ed ellittiche, verb second e la composizione delle periferie della frase.

Some perspectives on non-standard constituent focus.

Di Clemente, Bianca
2021/2022

Abstract

Il principale scopo di questa tesi è approfondire il campo poco esplorato del focus dei non costituenti. All’interno del quadro fornito dalla grammatica generativo-trasformazionale, si applicano al focus dei non costituenti le teorie sviluppate nello studio del focus dei costituenti e che riguardano la prosodia, la sintassi e la semantica. Proponendo esempi principalmente dall’inglese e dall’italiano, vengono analizzate quelle macrocategorie e strategie, tra cui topic, givenness e impacchettamento delle informazioni, che compongono e modellano la struttura informativa della frase. Successivamente vengono analizzati aspetti del focus dei costituenti, come la differenziazione tipologica e le teorie riguardo al modo in cui il focus viene codificato nella lingua. Quindi, si argomenta la posizione secondo cui la semantica formale fornisce un’analisi unitaria del focus e comune a tutte le lingue; da qui, le differenze interlinguistiche di questo fenomeno sono dovute a proprietà appartenenti alla lingua presa in esame. Eventi, osservabili nelle lingue germaniche, in cui il focus riguarda costituenti non-standard, forniscono una prova a favore dell’unità a livello semantico del fenomeno in questione. A differenza dell’inglese, l’italiano presenta peculiari proprietà, riguardanti l’interfaccia sintassi-prosodia, che non permettono il verificarsi di foci discontinui o multipli e innestati. A questo riguardo, si evidenziano fenomeni e strutture dell’italiano in cui il focus gioca un ruolo cruciale, come in strutture coordinative ed ellittiche, verb second e la composizione delle periferie della frase.
2021-05-13
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/7211