Il lupo è arrivato senza preavviso in Altopiano, portando scompiglio in una realtà che da secoli non conosceva la minaccia di un predatore. Cos’è successo da quando il lupo ha abbandonato il mondo delle favole ed è entrato a pieno titolo nel mondo della realtà? Quale impatto ha avuto questa nuova presenza nella vita quotidiana? Ma soprattutto, cosa rappresenta oggi il lupo per gli altopianesi? La tesi cerca di rispondere a queste domande, dando voce alle persone direttamente coinvolte e affrontando il delicato tema del rapporto uomo-natura e uomo-animale nell’era dell’antropocene. La tesi è la restituzione finale di una ricerca etnografica di circa quattro mesi nell’Altopiano dei Sette Comuni. Dopo un’introduzione a tutto tondo del lupo e dell’area di studio nei primi tre capitoli, il lavoro si incentra sugli atteggiamenti nei confronti dell’animale da parte delle persone che, per mestiere, si trovano a stretto contatto con il mondo naturale della montagna. Un intero capitolo è dedicato al mondo dell’allevamento, il più duramente colpito dalla presenza del predatore, e in esso si parte da un’analisi delle problematiche concrete legate al lupo, come l’uso e il non uso dei sistemi di prevenzione, per arrivare a scoprire il sostrato emotivo e sociale che ha portato ad un conflitto acceso non solo con il lupo, ma anche e soprattutto con le istituzioni che si occupano della questione. Nell’ultimo capitolo della tesi, infine, viene analizzato il rapporto che in montagna si ha con la natura e con gli animali, confrontando le opinioni di guardiacaccia, guide alpine, cacciatori e fotografi naturalisti, cercando di stabilire se esista un effettivo confine tra umanità e bestialità.
Lupus in veritate: quando la favola diventa realtà. Ricerca etnografica sull'improvvisa convivenza con il lupo nell'Altopiano dei Sette Comuni.
Franzina, Camilla
2021/2022
Abstract
Il lupo è arrivato senza preavviso in Altopiano, portando scompiglio in una realtà che da secoli non conosceva la minaccia di un predatore. Cos’è successo da quando il lupo ha abbandonato il mondo delle favole ed è entrato a pieno titolo nel mondo della realtà? Quale impatto ha avuto questa nuova presenza nella vita quotidiana? Ma soprattutto, cosa rappresenta oggi il lupo per gli altopianesi? La tesi cerca di rispondere a queste domande, dando voce alle persone direttamente coinvolte e affrontando il delicato tema del rapporto uomo-natura e uomo-animale nell’era dell’antropocene. La tesi è la restituzione finale di una ricerca etnografica di circa quattro mesi nell’Altopiano dei Sette Comuni. Dopo un’introduzione a tutto tondo del lupo e dell’area di studio nei primi tre capitoli, il lavoro si incentra sugli atteggiamenti nei confronti dell’animale da parte delle persone che, per mestiere, si trovano a stretto contatto con il mondo naturale della montagna. Un intero capitolo è dedicato al mondo dell’allevamento, il più duramente colpito dalla presenza del predatore, e in esso si parte da un’analisi delle problematiche concrete legate al lupo, come l’uso e il non uso dei sistemi di prevenzione, per arrivare a scoprire il sostrato emotivo e sociale che ha portato ad un conflitto acceso non solo con il lupo, ma anche e soprattutto con le istituzioni che si occupano della questione. Nell’ultimo capitolo della tesi, infine, viene analizzato il rapporto che in montagna si ha con la natura e con gli animali, confrontando le opinioni di guardiacaccia, guide alpine, cacciatori e fotografi naturalisti, cercando di stabilire se esista un effettivo confine tra umanità e bestialità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/7143