Il presente studio parte dalla personale curiosità di esaminare il rapporto che insite attualmente tra Chiesa cattolica e arte. L’idea nasce dall’esperienza di visita a mostre di arte contemporanea organizzate all’interno di chiese veneziane, pensare a questi luoghi di culto in veste di spazi espositivi mi ha portato a riflettere sul tipo di relazione che la Chiesa cattolica instaura oggi con l’arte in generale e con l’arte sacra. La ricerca tenta quindi di rispondere alla domanda: quali elementi determinano il rapporto che intercorre oggi tra la Chiesa e la sua arte? Lo studio si focalizza sulla prospettiva dell’istituzione ecclesiastica rispetto all’arte, quindi le principali fonti di riferimento sono documenti pubblicati dalle autorità della Chiesa competenti in merito. La tesi è strutturata in tre parti, nella prima si ripercorre l’evoluzione storica del rapporto tra Chiesa e mondo dell’arte, nella seconda si analizza l’approccio ecclesiastico alla gestione dei beni culturali di interesse religioso, nella terza si approfondisce la posizione del mondo cattolico rispetto all’utilizzo di linguaggi artistici contemporanei anche attraverso la presentazione di un caso virtuoso: la proposta culturale dell’Abbazia di San Giorgio Maggiore (VE). Lo studio evidenzia che la difficoltà del mondo cattolico nel comprendere il fenomeno estetico attuale e il disinteresse del mondo dell’arte contemporanea verso l’istituzione ecclesiastica, contestualizzati in un generale processo di secolarizzazione, rendono complesso l’incontro tra le due parti ai fini di collaborazioni. Tuttavia recenti esperienze di virtuosa cooperazione dimostrano che forme di dialogo tra Chiesa e linguaggi artistici contemporanei sono ancora possibili.

Complessità e opportunità nei rapporti tra Chiesa cattolica e arte contemporanea: il caso dell'Abbazia di San Giorgio Maggiore a Venezia.

Femminis, Cecilia Maria
2021/2022

Abstract

Il presente studio parte dalla personale curiosità di esaminare il rapporto che insite attualmente tra Chiesa cattolica e arte. L’idea nasce dall’esperienza di visita a mostre di arte contemporanea organizzate all’interno di chiese veneziane, pensare a questi luoghi di culto in veste di spazi espositivi mi ha portato a riflettere sul tipo di relazione che la Chiesa cattolica instaura oggi con l’arte in generale e con l’arte sacra. La ricerca tenta quindi di rispondere alla domanda: quali elementi determinano il rapporto che intercorre oggi tra la Chiesa e la sua arte? Lo studio si focalizza sulla prospettiva dell’istituzione ecclesiastica rispetto all’arte, quindi le principali fonti di riferimento sono documenti pubblicati dalle autorità della Chiesa competenti in merito. La tesi è strutturata in tre parti, nella prima si ripercorre l’evoluzione storica del rapporto tra Chiesa e mondo dell’arte, nella seconda si analizza l’approccio ecclesiastico alla gestione dei beni culturali di interesse religioso, nella terza si approfondisce la posizione del mondo cattolico rispetto all’utilizzo di linguaggi artistici contemporanei anche attraverso la presentazione di un caso virtuoso: la proposta culturale dell’Abbazia di San Giorgio Maggiore (VE). Lo studio evidenzia che la difficoltà del mondo cattolico nel comprendere il fenomeno estetico attuale e il disinteresse del mondo dell’arte contemporanea verso l’istituzione ecclesiastica, contestualizzati in un generale processo di secolarizzazione, rendono complesso l’incontro tra le due parti ai fini di collaborazioni. Tuttavia recenti esperienze di virtuosa cooperazione dimostrano che forme di dialogo tra Chiesa e linguaggi artistici contemporanei sono ancora possibili.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/7026