Il lavoro ha l’obiettivo di far emergere il ruolo del settore primario nella riduzione della dipendenza dalle fonti energetiche fossili e di individuare vantaggi e svantaggi per le aziende agricole che decidono di diversificare la propria attività producendo bioenergia. L’elaborato è strutturato in due parti: la prima, di carattere teorico, delinea la situazione agricola attuale, definisce e classifica le bioenergie evidenziando le problematiche legate al loro impiego, traccia il quadro normativo energetico, in virtù degli obblighi di riduzione delle emissioni di gas serra e di incremento del consumo energetico rinnovabile sottoscritti dall’Italia, ed esamina il settore energetico, prima a livello internazionale e poi a livello nazionale e regionale, con particolare attenzione alle energie rinnovabili e alle agroenergie. La seconda parte del lavoro è di natura operativa; tramite il metodo dell’intervista, sono stati raccolti dati relativi a sei aziende agricole venete operanti nella produzione bioenergetica, per poi procedere alla loro analisi e interpretazione. I risultati della ricerca mostrano che il settore primario ha una posizione sempre più centrale nella lotta al cambiamento climatico causato dall’effetto serra, e che tale ruolo è di fondamentale importanza per le aziende (specialmente quelle di dimensioni medio-piccole) colpite dalla crisi agricola degli ultimi cinque anni, per integrare il reddito e diversificarlo in modo da distribuire il rischio tra più attività.
Il ruolo dell'agricoltura nella sfida energetica. Il caso del Veneto.
Semenzato, Sebastiano
2012/2013
Abstract
Il lavoro ha l’obiettivo di far emergere il ruolo del settore primario nella riduzione della dipendenza dalle fonti energetiche fossili e di individuare vantaggi e svantaggi per le aziende agricole che decidono di diversificare la propria attività producendo bioenergia. L’elaborato è strutturato in due parti: la prima, di carattere teorico, delinea la situazione agricola attuale, definisce e classifica le bioenergie evidenziando le problematiche legate al loro impiego, traccia il quadro normativo energetico, in virtù degli obblighi di riduzione delle emissioni di gas serra e di incremento del consumo energetico rinnovabile sottoscritti dall’Italia, ed esamina il settore energetico, prima a livello internazionale e poi a livello nazionale e regionale, con particolare attenzione alle energie rinnovabili e alle agroenergie. La seconda parte del lavoro è di natura operativa; tramite il metodo dell’intervista, sono stati raccolti dati relativi a sei aziende agricole venete operanti nella produzione bioenergetica, per poi procedere alla loro analisi e interpretazione. I risultati della ricerca mostrano che il settore primario ha una posizione sempre più centrale nella lotta al cambiamento climatico causato dall’effetto serra, e che tale ruolo è di fondamentale importanza per le aziende (specialmente quelle di dimensioni medio-piccole) colpite dalla crisi agricola degli ultimi cinque anni, per integrare il reddito e diversificarlo in modo da distribuire il rischio tra più attività.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/687